Tiene banco la vicenda del recupero dell’anno 2013 che a seguito della Legge n. 122/2010 continua a non essere ritenuto valido ai fini della progressione economica del personale della scuola: in questi giorni, con Nota del 22 febbraio, l’Ufficio scolastico regionale delle Marche ha inviato alle scuole le modalità per rigettare le richieste in merito alle "Indicazioni diffide riconoscimento anno 2013 ai fini della progressione di carriera". A questo proposito, Anief ricorda che nei propri modelli forniti al personale ha fatto chiedere anche l'allineamento d'intensità di vacanza contrattuale per il 2022 e il 2023 previsto dalla legislazione vigente. “Pertanto – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - al di là del merito sulla liceità delle richieste per il 2013 e in attesa del giudizio sui primi ricorsi pilota che sono stati depositati, si invita tutto il personale ad aderire a continuare ad aderire alla campagna di adesione del recupero 2013 (inviando la diffida entro il 31 agosto 2023 e non oggi per interrompere la prescrizione) e la IVC per il 2022 e il 2023, registrandosi al seguente link”.
Secondo l’Usr delle Marche, “allo stato e fino a diversa indicazione ministeriale o innovazione normativa, non sussistono motivi per accogliere le molteplici richieste pervenute dal personale docente ed ata e, pertanto, alla luce della normativa vigente e delle valutazioni insite nella stessa pronuncia della Corte Costituzionale, si invitano gli istituti scolastici a tener conto delle considerazioni sopra espresse fornendo idoneo riscontro alle diffide ricevute”.
Il giovane sindacato conferma invece in pieno la propria posizione contro la mancata validità del servizio svolto nel 2013 ai fini della progressione economica, frutto dello scellerato accordo con gli altri sindacati, poi ratificato con la Legge n. 122/2010 che inizialmente aveva anche cassato gli anni 2011 e 2012. Anief reputa le proprie ragioni più che valide per opporsi alla cancellazione di un intero anno scolastico ai fini della carriera professionale: invita dunque tutto il personale ad aderire a continuare ad aderire alla campagna di adesione del recupero 2013 (inviando la diffida entro il 31 agosto e non il 28 febbraio per interrompere la prescrizione) e l’assegnazione dell’indennità di vacanza contrattuale piena (circa 80 euro al mese anziché tra 6 ai 14 europeraltro per il solo anno corrente) riguardante il 2022 e il 2023, un biennio particolarmente difficile a livello economico con l’inflazione collocata addirittura tra il 10% e il 15%.
COME RECUPERARE L’INDENNITÀ DI VACANZA CONTRATTUALE E L’ANNO 2013
In questo contesto diventa indispensabile recuperare l’indennità di vacanza contrattuale piena prevista per legge, da assegnare almeno per gli anni 2022 e 2023: ad un insegnante laureato della secondaria ad inizio carriera vengono infatti assegnate, da questo mese, la miseria di poco più di 9 euro mensili, a fronte degli 85 euro circa che dovrebbe percepire. Ecco perché Anief ha prodotto una diffida per recuperare il maltolto. Per chi è interessato a non soccombere all’ennesimo sopruso economico, il sindacato ha creato una pagina internet apposita, attraverso la quale presentare direttamente la richiesta per aderire alla campagna di recupero - in attesa della sottoscrizione del Ccnl 2022/2024 - dell'indicizzazione dell'indennità di vacanza contrattuale liquidata mensilmente negli stipendi a decorrere dal 1° aprile 2022 secondo l'aggiornamento Nadef per l'indice del tasso di inflazione programmata 2022 e per il tasso previsionale 2023. Chi desidera avere informazioni per aderire alla campagna nazionale Anief per il recupero degli arretrati del 2022 può cliccare qui.
Scarica la tabella degli aumenti IVC 2022 del personale della scuola
Scarica la tabella emolumento una tantum 2023 del personale della scuola
Adesioni alla campagna recupero IVC 2022 - 2023 al seguente link. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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