Non vi è alcun dubbio sul rimborso dei 500 euro da dare ai precari con supplenza fino al termine delle lezioni, al 30 giugno o al 31 agosto. Adesso, i giudici del lavoro stanno anche provvedendo ad assegnare ai supplenti gli interessi nel frattempo maturati. Così ha fatto anche il tribunale di Verona: nel condannare il Ministero dell’Istruzione e del Merito a risarcire con 1.000 euro l’insegnante che ha fatto ricorso con i legali, Anief, a seguito di due supplenze annuali, il giudice ha specificato che annualmente “l’importo di € 500 deve essere maggiorato degli interessi o rivalutazione, secondo i criteri dettati dall’art. 22, comma 36, della L. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito sino alla concreta attribuzione”.