L’assegnazione dei docenti alle scuole tramite algoritmo ha prodotto errori pesanti: i giudici cominciano a prenderne atto, a quantificare il danno subito degli insegnanti producendo adeguati risarcimenti. La prima sentenza su tale questione è giunta proprio oggi: riguarda l’assegnazione di una docente di scuola superiore, nel settembre del 2021, ad un istituto scolastico per svolgere una supplenza annuale su una cattedra dimezzata (pari a 9 ore) e mai integrata. Le 9 ore per raggiungere il completamento cattedra, per la stessa classe di con concorso, furono invece assegnate ad altri candidati con punteggi in graduatoria molto più bassi.