Quella iniziata oggi è l’ultima settimana per chiedere di essere assunti in ruolo come docenti nella scuola pubblica dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze, partecipando al piano straordinario previsto dal Governo con il decreto Sostegni bis. Ma anche per potere indicare la preferenza delle scuole dove concorrere per la sottoscrizione di una supplenza annuale, fino al termine delle attività didattiche, anche da seconda fascia d’Istituto. Una circostanza, quest’ultima, che riguarda alcune centinaia di migliaia di precari. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “è importante ora presentare la domanda in questi giorni perché sono giunte le disponibilità” delle cattedre libere, utili per essere scelte, “che invece quando è stata aperta la domanda, lo scorso 10 agosto, ancora non erano state pubblicate”.
È giunta l’ora di candidarsi con le graduatorie Gps all’immissione in ruolo o per lavorare fino alla prossima estate. Anche con l’individuazione delle 150 preferenze sulle scuole. “Dopo l'esito delle altre operazioni – spiega oggi il leader dell’Anief Marcello Pacifico all’agenzia Teleborsa - , ora si può finalmente scegliere con maggiore consapevolezza”. Il sindacalista ribadisce anche la “necessità di allargare la platea degli aspiranti al posto di ruolo: noi siamo convinti – prosegue Pacifico - che anche senza i tre anni di servizio nella scuola statale e pure senza i tre anni di supplenze svolti su posto comune, il docente precario abbia comunque diritto ad essere inserito in prima fascia negli elenchi aggiuntivi. E quindi ad avere un posto riservato ed essere immesso in ruolo”.
A questo proposito, Anief ha predisposto uno specifico ricorso. “Stiamo attivando questo contenzioso – ricorda il presidente del giovane sindacato – e già abbiamo avuto migliaia di adesioni, che continuano a arrivare. C'è tanta richiesta di consulenza. Riteniamo anche che chi è inserito in seconda fascia delle Gps, abbia diritto allo scorrimento di queste graduatorie. Ecco perché abbiamo invitato gli uni e gli altri a presentare la domanda: una domanda cartacea che abbiamo messo a disposizione poiché il sistema on line lo vieta. La richiesta di inserimento, cartacea, servirà per poi procedere con l’adesione al contenzioso, così da andare a sollevare la questione di legittimità costituzionale”.
Secondo Marcello Pacifico, quella approvata è “una norma palesemente ancora una volta discriminatorie e che ci allontana dall'Europa: chiunque è interessato deve presentare quindi domanda. Anche se non ha diritto in base al decreto: può aderire al ricorso, rivendicando i propri diritti ancora una volta in tribunale. Grazie al sindacato, che anche in pieno agosto mantiene aperte le proprie strutture, al fine di poter offrire la consulenza migliore è così bene iniziare il prossimo anno scolastico”.
Per ulteriori informazioni, per caricare le istruzioni e i modelli cartacei per aderire al ricorso promosso da Anief per i docenti inseriti in I Fascia GPS che non posseggono il requisito richiesto per l'accesso alle immissioni in ruolo su classe di concorso curricolare dei 3 anni di servizio su posto comune e svolto in scuola pubblica, cliccare qui. Per ulteriori informazioni, per scaricare il modello cartaceo per aderire al ricorso promosso da Anief per i docenti inseriti in II Fascia GPS che vogliono rivendicare il diritto a partecipare, in subordine alla I Fascia, alle nomine in ruolo da GPS, cliccare qui.
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16 agosto 2021
Ufficio Stampa Anief