Nella serata di ieri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria per le sole classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, rispettivamente riconducibili alle discipline Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche: si tratta della procedura meglio nota come Concorso Stem, riservata ai candidati che hanno presentato domanda, entro il 31 luglio 2020, per il concorso ordinario secondaria I e II grado di cui al DD. n. 201 del 20 aprile 2020 per le medesime classi di concorso. La selezione – che si svolgerà durante l’estate per portare in cattedra da settembre 6.129 nuovi docenti - rientra in quelle previste dal DL Brunetta del 1° aprile 2021 che permette di eliminare la preselettiva e portare in cattedra i docenti già a settembre 2021. Le prove scritte si svolgeranno a luglio, nei giorni 2, 5, 6, 7 e 8 luglio.
Anief ritiene giusto avere proceduto alla semplificazione della procedura concorsuale per le discipline cosiddette Stem, tuttavia non comprende per quale motivo lo stesso non sia previsto per tutte le classi di concorso. Come pure non ritiene corretto avere trascurato i diritti dei docenti precari che sarebbero licenziatati in tronco qualora sui loro posti subentrassero i vincitori dei concorsi, quindi dalle graduatorie di merito. Viene infine da chiedersi come mai la nuova procedura non tenga tenendo conto della valutazione dei titoli posseduti dai candidati ma solo di quella delle prove, andando in questo modo a vanificare la preziosa esperienza sul campo prodotta negli anni dai precari che hanno svolto uno o più anni di supplenza.
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, ricorda che “tra gli emendamenti proposti dal giovane sindacato Anief al decreto Sostegni-bis figurano anche quelli che andrebbero a sanare queste ingiustizie. Perché la semplificazione delle prove e la velocità di svolgimento dovevano riguardare anche altre classi di concorso. Confidiamo nella sensibilità dei parlamentari della Camera perché si proceda alla loro ammissibilità e successivamente alla votazione definitiva in Aula. In caso contrario, si produrrà l’ennesimo pasticcio ai danni della scuola e dei suoi operatori, che continuano ad essere trattati diversamente a seconda dei ruoli e del tipo di contratto sottoscritto, in spregio a delle chiare indicazioni costituzionali e transnazionali, a partire da quelle della Commissione europea che mette i lavoratori tutti sullo stesso piano. Ribadiamo che la nostra protesta continuerà e, laddove possibile, proseguirà pure nei tribunali”, conclude il leader Anief.
È tutto pronto per lo svolgimento del concorso Stem. La prova scritta, unica e distinta per ciascuna classe di concorso, consiste in più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso, nonché sulla preparazione informatica, volta all’accertamento delle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento, e sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
La prova, computer-based, scrive Orizzonte Scuola, si svolgerà nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali e consiste nella somministrazione di 50 quesiti, 40 dei quali vertenti sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201 per la singola classe di concorso, 5 sulle competenze digitali e 5 sulle competenze della lingua inglese. Per la classe di concorso A027 – Matematica e fisica, i 40 quesiti vertenti sui programmi saranno suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica. Per la classe di concorso A028 – Matematica e scienze, i 40 quesiti vertenti sui programmi saranno suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti nell’ambito delle scienze chimiche, fisiche, biologiche e naturali.
Ogni quesito proposto ai candidati consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. La prova avrà una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non si darà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.
La valutazione della prova sarà effettuata assegnando 2 punti a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. I candidati che, ai sensi del comma 5, supereranno la prova scritta, saranno ammessi a sostenere la prova orale, i cui temi sono predisposti dalle commissioni giudicatrici e che si svolge secondo le modalità previste all’art. 9, commi 7 e 8, del decreto ministeriale 20 aprile 2020 n. 201. Per la valutazione della prova orale la commissione ha a disposizione un massimo di 100 punti. La prova orale è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di 70 punti su 100.
La rivista specializzata ricorda che “il concorso ordinario per infanzia, primaria e secondaria che riguarda tutte le altre classi di concorso avrà il suo avvio successivamente, probabilmente a seguire a cavallo tra Estate ed Autunno 2021. L’avviso relativo al calendario della prova scritta, distinta per classe di concorso, ed alle relative modalità di svolgimento e’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», tenendo conto delle previsioni di sicurezza, come determinate dalla normativa vigente. Della pubblicazione del suddetto avviso è data comunicazione anche sul sito istituzionale del Ministero, nonché sui siti degli uffici scolastici regionali. L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati sarà comunicato dagli uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. Detto avviso avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
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