Anief invita il Governo a modificare la norma per dare in ruolo, attraverso il nuovo canale di reclutamento (GaP) sostitutivo delle graduatorie esaurite (GaE), anche ognuno degli altri 16.481 posti vacanti analogamente ai 47.668 posti della secondaria. Deve essere aperto il nuovo concorso riservato anche a diplomati magistrale, educatori e laureati in scienze della formazione primaria
I numeri nella scuola secondaria, primaria e dell’infanzia nel Decreto salva precari del 29 ottobre
Se nella scuola secondaria sono 89.434 le supplenze annuali o al termine delle attività didattiche affidate nell’a.s. 2017/2018, altri 45.591 contratti sono stati siglati nella scuola dell’infanzia e primaria tra posti comuni e di sostegno, ragion per cui non si comprende perché Governo e Sindacati firmatari di contratto si siano accordati nel bandire un concorso straordinario per assumere 24 mila insegnanti soltanto in un grado di scuola ignorando come nell’altro vige lo stesso problema, aggravato dal fatto che dal 1° settembre 2018 il titolo di diploma magistrale non è più valido per l’accesso all’insegnamento.
Eppure per entrambi gli ordini di scuola sono stati già espletate un concorso ordinario e un primo concorso straordinario, ritenuti non soddisfacenti per risolvere il problema del precariato. Ecco perché il giovane sindacato, con lo sciopero del 12 novembre, chiederà al Parlamento di modificare il decreto legge e aprirlo anche al personale della scuola primaria e dell’infanzia durante il sit-in che si svolgerà tra le 9 alle 13 a Piazza del Parlamento. Attualmente sono più di 40 mila le maestre con diploma magistrale inserite con riserva nelle GaE in procinto di essere da esse cancellate dopo la pronuncia dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato. In 7 mila, addirittura, attendono il licenziamento, a fronte degli 8.189 docenti presenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado sempre nelle GaE, dei 2.043 nelle Graduatorie di merito (GM) e dei 5.881 nelle graduatorie regionali di merito ad esaurimento (Grme) che potranno partecipare alla nuova edizione del concorso riservato bis.
Il parere del presidente Anief Marcello Pacifico
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “bisogna adottare lo stesso sistema di reclutamento per ogni grado e ordine di scuola, evitare di adottare soluzioni illegittime e lesive del diritto di tutti gli insegnanti della scuola a essere stabilizzati dopo anni di precariato. Un titolo non può essere ritenuto valido per accedere alle supplenze ed essere disconosciuto per accedere ai ruoli. Chi supera poi l’anno di prova ha dimostrato di meritare quel posto da cui non deve essere licenziato. Per una volta, la strada potrebbe passare dal Parlamento piuttosto che dal Tribunale”.
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