Agevolare il recupero rapido degli apprendimenti perduti senza disperdere il lavoro svolto e garantire la continuità occupazione del personale scolastico oggi impegnato nel lavoro “agile” e nella didattica telematica, allo scopo di continuare ad affrontare il Coronavirus senza mai fermare la scuola: a chiederlo è l’Anief, con un emendamento al Decreto Legge n. 22 sulla Scuola approvato dal Governo ed ora proposto alla VII Commissione del Senato che in questa settimana riceverà in audizione 63 interventi delle parti sociali, tra cui quello dello stesso giovane sindacato.
Marcello Pacifico: “Acclarata la necessità dello svolgimento del lavoro agile e della didattica online con mezzi a disposizione del personale, urge la necessità di non discriminare più i lavoratori a tempo determinato da quelli a tempo indeterminato e il personale docente da quello educativo e Ata: oltre alla conferma di tutto il personale è fondamentale che i benefici del bonus da 500 euro della formazione, derivanti dall’aggiornamento professionale annuo obbligatorio introdotto con la Legge 107/2015, vengano finalmente estesi a tutto il personale scolastico”.
Il ritorno a scuola e alle lezioni in presenza non sarà semplice: per non renderlo ancora più complicato, è bene che lo Stato provveda a confermare tutti gli incarichi del personale già assunto a termine. Al fine di evitare che, con il nuovo anno scolastico, si possa assistere alla solita “caccia” al supplente, stavolta aggravata dallo stato di emergenza che anche a settembre non si sarà purtroppo ancora esaurita.
La richiesta di conferma è estesa anche ai contratti stipulati con clausola rescissoria. Nell’ipotesi della prosecuzione della didattica a distanza, la modifica chiesta dall’Anief consentirebbe di non disperdere l’esperienza, la professionalità e le buone pratiche acquisite in una fase così complessa di riorganizzazione dell’operato scolastico.
GLI EMENDAMENTI
Conferma dei contratti del personale docente, educativo e Ata
Al comma 1, aggiungere la seguente lettera:
“e) alla conferma per il personale docente, educativo, ata nell’anno scolastico 2020/2021 di tutti i contratti a tempo determinato, attivati nell’anno scolastico precedente durante la sospensione delle attività didattiche, fino al rientro del personale titolare.”
Motivazione: allo scopo di garantire la continuità occupazione del personale impegnato in lavoro agile e nella didattica a distanza durante la sospensione delle attività didattiche e per agevolare il recupero rapido degli apprendimenti perduti senza disperdere il lavoro svolto, la norma prevede la conferma degli incarichi del personale già assunto a termine.
Estensione carta docente a precari, Ata e personale educativo per DAD e lavoro agile
Al comma 3, aggiungere il seguente periodo:
Al fine di realizzare la didattica a distanza e il lavoro agile del personale docente, educativo, amministrativo, la carta elettronica di cui all’articolo 1, comma 121 della legge 13 luglio 2015, n. 107 è estesa a tutto il personale scolastico, anche con contratto a tempo determinato.
Motivazione: considerata la necessità dello svolgimento del lavoro agile e della didattica a distanza con mezzi a disposizione del personale, urge la necessità di non discriminare più i lavoratori a tempo determinato da quelli a tempo indeterminato e il personale docente da quello educativo e Ata con la previsione dell’estensione del bonus previsto dalla legge per i soli insegnanti di ruolo.
Tutti gli emendamenti Anief al testo del Decreto Legge n. 22.
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