Sta prendendo forma la versione definitiva del Disegno di Legge di Bilancio 2021: concluso l’esame in V commissione della Camera, a questo punto non rimane che attendere l’arrivo del testo in Aula, dove a partire delle ore 9 di domani si prevede l’approvazione finale prima di Natale. Subito dopo è previsto il passaggio successivo al Senato dove si attende un voto sul documento praticamente “blindato”, alla luce dell’impossibilità ad attuare delle modifiche ulteriori per via della scadenza massima dell’intero provvedimento coincidente con fine anno.
Vi sono alcune novità riguardanti la scuola: le principali riguardano l’edilizia scolastica, per la quale è stato stanziato complessivamente circa un miliardo e mezzo di euro; 60 milioni aggiuntivi per il sistema educativo integrato per la fascia 0-6 anni; altri 40 milioni per la digitalizzazione delle scuole e 70 milioni di euro per le scuole paritarie che accolgono alunni disabili; l’assunzione di 25mila docenti di sostegno in organico di diritto. Arrivano anche alcuni degli emendamenti promossi dall’Anief: dalla sospensione delle tasse universitarie e delle detrazioni fuorisedealla stabilizzazione del personale della Ricerca, fino alla promozione dell’inclusività nelle istituzioni Afam.
Sulla Legge di Bilancio 2021, l’Anief ha fatto presentare diversi documenti in V Commissione della Camera, specifici per il settore dell’Istruzione, conscio che il paese è stato messo a dura prova dal Covid19, apprestandosi ad affrontare il 2021 con un deficit di quasi 200 miliardi di euro. In base all’analisi portata avanti dal sindacato, sono alcune le misure che giungeranno in Aula domattina in vista del sì definitivo della Camera.
GLI EMENDAMENTI APPROVATI
Tra le modifiche al testo iniziale della legge di fine 2020, risultano avere avuto il via libera delle commissioni della Camera, tra cui la V, la “Sospensione tasse universitarie e detrazioni fuorisede”: una disposizione indispensabile per “garantire la sospensione del versamento dei contributi e delle rate universitarie per il corrente anno accademico” anche prevedendo “il pagamento dei canoni di affitto degli studenti fuori sede per tutto il periodo di sospensione delle attività didattiche pari al 100%”.
Per quanto riguarda la “Stabilizzazione personale della Ricerca”, il sindacato aveva chiesto di “avviare un graduale percorso di stabilizzazione del personale in servizio presso gli enti pubblici di ricerca”. Nel testo approvato si prevede che “al fine di sostenere la competitività del sistema della ricerca italiano a livello internazionale e per completare i processi di stabilizzazione in corso negli enti pubblici di ricerca di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, ai sensi dell’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, il fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, è incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2021”. Tali risorse serviranno quindi “per l’assunzione di ricercatori negli enti pubblici di ricerca in modo da assicurare l’integrale copertura delle spese connesse alle attività dei ricercatori stabilizzati”.
Per quanto concerne “Promozione inclusività nelle istituzioni AFAM”, Anief aveva chiesto “di consentire anche alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica(AFAM) di dare concreta attuazione ai servizi e alle iniziative in favore degli studenti di cui all’articolo 12 della legge 5 febbraio 1992, n 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento”. Ed un emendamento analogo è stato approvato.
GLI EMENDAMENTI INCERTI
In attesa di prendere visione del testo finale che approderà domani in Aula alla Camera, rimane da comprendere, invece, il destino di altri emendamenti sollecitati dall’Anief come: l’aggiornamento annuale e l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento; l’eliminazione del vincolo quinquennale per la mobilità del personale scolastico; la mobilità e la stabilizzazione straordinaria delle stesso personale scolastico, compresi gli assistenti alla comunicazione ancora tutti precari.
PER APPROFONDIMENTI:
Il decreto Agosto porta 1,3 miliardi per la riapertura a settembre
Sostegno negato agli alunni disabili, in attesa di nomina ancora 100 mila docenti
Emergenza sostegno: pochi specializzati, 100 mila supplenze e tante ore ancora negate