È arrivato nella serata di ieri il via libera dell’Aula di Montecitorio alla Manovra di Bilancio 2021: il voto finale ha ottenuto 298 sì, 125 no e 8 astenuti. Il testopassa ora al Senato, dove in un paio di giorno avrà il via libera definitivo senza alcuna correzione poiché altrimenti il provvedimento decadrebbe per via dell’imminente obbligo di approvazione da realizzare entro il 31 dicembre.
Sono diverse le disposizioni che riguardano la scuola: 25.000 posti aggiuntivi in organico di diritto per il sostegno; 10 milioni di euro per la formazione dei docenti; 1.000 assistenti tecnici nel primo ciclo dal 2021/2022 e prosecuzione al 30 giugno dei contratti a tempo determinato previsti fino al 31 dicembre 2020; 1.000 posti per potenziamento per la scuola dell’Infanzia; 60 milioni di investimenti sulla fascia 0-6; 50 milioni per il 2021 e 50 milioni per il 2022 per il sistema duale; 8 milioni per il potenziamento area digitale, animatori digitali, équipes formative, anche per la formazione del personale docente; 117 milioni per il 2021 e 106 milioni per il 2022 per aumento posti asili nido; 20 milioni per inclusione alunni con disabilità nelle paritarie; incremento dei fondi dell’autonomia pari a 100 milioni nel 2021; 12 milioni di euro per incremento tecnologie e sistema SIDI; 1.500 milioni per edilizia scolastica con proroga poteri commissariali comuni; 200 milioni alle regioni e 150 milioni ai comuni per il trasporto scolastico.
Alcune delle novità approvate ed in procinto di essere tramutare in legge sono state promosse dal sindacato Anief: sicuramente l’incremento dei posti di sostegno, l’introduzione della figura del tecnico nel primo ciclo e dei docenti di potenziamento nella scuola dell’infanzia; la formazione digitale del personale sempre più impegnato con le tecnologie digitali interattive. Ci sono pure l’abbattimento della soglia del 50% per l’assunzione degli idonei del concorso Dsga, l’avvio del concorso riservato per la stabilizzazione dei docenti di sostegno, la riduzione dei parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche e per il mantenimento dell’autonomia (da 600 a 500 alunni ovvero da 400 a 300 alunni per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche). E altro ancora.
Secondo il presidente Anief Marcello Pacifico “rimane il rammarico per i troppi provvedimenti mancati, che lasciano tante categorie di personale scolastico in una situazione di limbo e troppi precari senza prospettive di stabilizzazione. A questo punto è bene che si agisca al meglio con i fondi del Recovery plan, a partire da una migliore distribuzione e composizione delle classi, sia per rendere possibile il distanziamento sociale, così da evitare la diffusione del Covid-19 almeno fino alla prossima primavera, sia perché un numero contenuto di allievi comporta un’offerta formativa migliore e maggiori garanzie di sicurezza in generale”.
È lunga la lista degli emendamenti approvati dalla Commissione bilancio e che hanno ottenuto il sì finale dell’Aula della Camera dei deputati. Si tratta di disposizioni anche caldeggiate dalle parti sociali e dal sindacato: la rivista specializzata Orizzonte Scuola ha realizzato un sintesi delle disposizioni approvate.
Si autorizza il Ministero dell’istruzione a bandire procedure selettive, su base regionale, per l’accesso in ruolo su posto di sostegno per docenti in possesso del relativo titolo di specializzazione, a cui si attinge esclusivamente in caso di esaurimento delle corrispondenti graduatorie utili a legislazione vigente, e solo all’esito delle procedure di scorrimento delle graduatorie concorsuali di altre regioni o province.
Sia per la Secondaria di I grado che per la secondaria di II grado il Ministero dell’istruzione potrà adottare, con una ordinanza, il modello dello scorso anno scolastico. Sono previsti 30 milioni di euro da destinare alle scuole statali e paritarie per garantire il corretto svolgimento secondo gli standard di sicurezza sanitaria previsti. È inoltre prevista la possibilità per il Ministro dell’Istruzione di adottare ordinanze con specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento dei relativi Esami di Stato.
Tre milioni di euro per corsi jazz nei licei musicali
E’ stato approvato l’emendamento a firma dell’On.Donno che prevede un fondo di 3 milioni per il 2021, per l’ampliamento dell’offerta formativa dei licei musicali con l’istituzione dei corsi jazz e nuovi linguaggi musicali.
Scuole innovative nei piccoli comuni del Sud Italia
“Al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Sud Italia, l’INAIL destina, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, l’ulteriore somma di € 40 mln, a valere sulle risorse a tal fine autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, per la costruzione di scuole innovative (art. 1, co. 153, L. 107/2015) in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna“.
Ci saranno fondi aggiuntivi per i Pcto: i fondi aggiuntivi per l’alternanza scuola-lavoro e i percorsi formativi di apprendistato salgono a 55 milioni per il 2021, infatti. Lo stanziamento complessivo per il 2021 sarà quindi di 130 milioni, che scendono a 125 milioni nel 2022.
Con l’emendamento Villani viene abbattuta la soglia del 50% che impediva ad una parte del personale DSGA (Direttori dei servizi generali e amministrativi) di accedere al ruolo nonostante avesse superato il concorso pubblico.
Incremento del fondo dell’Autonomia:
Con specifica ordinanza, il Ministero dell’Istruzione potrà decidere di adottare nuovi interventi in merito agli esami di maturità, gli esami di terza media e la valutazione degli apprendimenti.
Contribuzione alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità
L’emendamento prevede di incrementare di 50 milioni di euro il contributo per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.
Sono rivisti i parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, riducendo da 600 a 500 alunni (ovvero da 400 a 300 alunni per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche) il numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico e di un direttore dei servizi generali e amministrativi titolari.
IL COMMENTO DEL SINDACATO
Anief ha sempre chiesto che nella Legge di Bilancio 2021 venissero approvati dei provvedimenti che salvaguardassero maggiormente i diritti degli studenti e dei lavoratori della scuola: il giovane sindacato esprime parziale apprezzamento per una parte degli emendamenti approvati. Alcuni sono di “stampo” totalmente Anief. Come le disposizioni in campo universitario, quali la sospensione delle tasse universitarie e delle detrazioni per gli studenti fuorisede, ma anche per il personale della Ricerca e la promozione di inclusività nelle istituzioni Afam. In diversi casi, però, i provvedimenti adottati dovevano e potevano essere maggiormente incisivi, come il finanziamento per trasformare tutto l’organico di sostegno in diritto, l’assorbimento dei facenti funzione Dsga, l’agire in modo fattivo sulle classi pollaio.
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