Ettore Michelazzi è stato eletto capo dipartimento Afam Anief, Eustachio Santochirico è il vice capo dipartimento, Pasquale Spinelli membro del dipartimento. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Auguri e buon lavoro, siamo pronti a portare in alto il settore della cultura artistica, musicale e coreutica, patrimonio preziosissimo della nostra nazione”. Ettore Michelazzi: “Siamo diventati un sindacato rappresentativo del settore scuola nella sua interezza in appena dieci anni. Il nostro obiettivo è di essere effettivamente rappresentativi in AFAM entro le prossime elezioni RSU del 2022, per dare voce a tutte le componenti del settore, troppo a lungo dimenticate, e per rilanciarlo a livello europeo e internazionale; mi farò in questo senso portavoce, grazie alla confederazione europea CESI, presso Bruxelles”

Alla fine del primo Congresso del dipartimento Afam dell’Anief Ettore Michelazzi è stato eletto capo del dipartimento, Eustachio Santochirico è il vice capo dipartimento e Pasquale Spinelli membro del dipartimento.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha fatto i migliori “auguri di buon lavoro, siamo pronti a portare in alto il settore della cultura artistica, musicale e coreutica, patrimonio preziosissimo della nostra nazione”.

Ettore Michelazzi ha ringraziato di cuore il Presidente Marcello Pacifico e i membri del nascente dipartimento Anief Afam per la fiducia: ha affermato che “questo congresso garantisce continuità operativa al gruppo di lavoro che seguiva l’Afam all’interno dell’Anief fin dall’inizio. Un primo sentito ringraziamento va a Nuccio Santochirico, profondo conoscitore degli aspetti tecnici e legislativi del settore, subito seguito da Pasquale Spinelli. Ci aspetta un lavoro impegnativo ma molto importante; il settore AFAM è stato poco seguito negli anni dagli altri sindacati nella sua completezza, a parte alcune piccole realtà di nicchia del settore. Risulta quindi fondamentale essere operativi nel rilancio di un settore fondamentale per l’Italia, quello della cultura artistica, musicale e coreutica, che tutto il mondo ci invidia. Siamo diventati un sindacato rappresentativo del settore scuola nella sua interezza in appena dieci anni. Il nostro obiettivo è di essere effettivamente rappresentativi in AFAM entro le prossime elezioni RSU del 2022, per dare voce a tutte le componenti del settore, troppo a lungo dimenticate, e per rilanciarlo a livello europeo e internazionale; mi farò in questo senso portavoce, grazie alla confederazione europea CESI, presso Bruxelles”.

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