Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “sono problematiche che vanno affrontate oggi, una volta per tutte. Noi continuiamo a batterci per giungere alle relative soluzioni. Attendiamo il parere della politica, il testo del decreto Sostegni bis va cambiato, come chiesto a gran voce anche in occasione della manifestazione di due giorni fa”
Nel corso dell’informativa sul bando di concorso Stem (ovvero Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche), Anief ha chiesto la semplificazione delle procedure concorsuali per tutte le classi di concorso e ribadito che dovranno essere tenuti nella giusta considerazione anche i diritti del personale precario che verrebbe licenziato se in servizio su posti destinati ai vincitori. La nuova procedura, non tenendo conto della valutazione dei titoli ma solo di quella delle prove, mortifica l’esperienza acquisita dai precari che hanno già maturato anni di servizio.
Sulle procedure di mobilità annuale il sindacato ha fatto rilevare come sia ingiusto che personale Ata non sia consentito l’utilizzo di istanze on line per la presentazione delle domande. Questo toglie la possibilità di rivedere la domanda in caso di errori o dimenticanze. È stato chiesto di calcolare bene le tempistiche per eventuali reclami: proprio perché saranno gestite non telematicamente, potrebbero esserci degli errori; inoltre, se non dovesse esserci il tempo per i reclami ci saranno molti errori non corretti.
Per quanto riguarda il vincolo quinquennale, ora triennale, permane per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni tranne che per il personale di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, purché le condizioni previste siano intervenute successivamente alla data di iscrizione ai rispettivi bandi concorsuali, ovvero all'inserimento periodico nelle graduatorie di cui all'articolo 401 del Testo Unico. Anief ha evidenziato come in molti ambiti territoriali provinciali siano state annullate domande di pensonale che aveva diritto alla deroga al vincolo, perché non si è compresa la distinzione tra precedenza da 104 secondo il Ccni mobilità e deroga al vincolo. Anief teme che lo stesso errore possa essere commesso anche per le procedure annuali di moblità. È stato chiesto di inviare una nota esplicativa interna a tutti gli Atp per chiarire questi aspetti.
È necessario infine che sia esplicitamente garantita la posizione di quanti sono stati assunti ex DDG 85/2018 con graduatorie pubblicate entro il 31 agosto 2018, che abbiano concluso l'anno di prova e formazione nel medesimo anno o successivamente. Infatti gli immessi in ruolo ex DDG 85/18 se avviati al percorso Fit nell'a.s. 2018/19 NON sono soggetti ad alcun vincolo. Ricordiamo che la legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha disposto (con l'art. 1, comma 792, lettera m) la modifica dell'art. 13, commi 1 e 3. Anche se il comma 3 avvia il vincolo ai fit, la stessa 145/2018, art 1, comma 795 specifica però che gli avviati al fit 18/19 non sono sottoposti alla modifica del dlgs 59 prevista proprio dal comma 792 e il comma 792 è quello che cambia art 13 comma 3 e inserisce il vincolo. Parimenti, la decisione di bloccare gli assunti dal 1/9/2019 ex ddg 85/2018 non trova alcun riscontro né nella L. 145/2018 (che introduce vincolo ma senza alcun espressa estensione dello stesso anche alla mobilità annuale) né nel CCNI 8 luglio 2020 che prevede espressamente la possibilità di fare domanda di assegnazione provvisoria per tutti gli assunti ex DDG 85/2018. Pertanto tale blocco deve essere rimosso.
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