Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Non è possibile risolvere l’emergenza del reclutamento in modo parziale escludendo dalla semplificazione delle procedure le altre classi di concorso, non tenendo conto poi dei titoli di servizio ma soprattutto dei diritti del personale precario”
Oggi il sindacato Anief è stato convocato per le comunicazioni relative al bando di concorso Stem (ovvero Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche) che dà seguito a quanto previsto nel Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali» cosiddetto Sostegni bis e in particolare all’art. 59, comma 14, che dispone che «In via straordinaria, esclusivamente per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022 in ragione degli obiettivi perseguiti tramite il Piano Nazionale di ripresa e resilienza circa il rafforzamento delle materie scientifiche e tecnologiche e dell’elevato numero dei posti vacanti e disponibili, le procedure concorsuali ordinarie già bandite, di cui al decreto dipartimentale del 21 aprile 2020, n. 499, indicate nella seguente Tabella A, e per il numero di posti ivi previsto, si svolgono, anche in deroga alla normativa vigente, con le modalità di cui al comma 15.»
Esclusivamente per le classi di concorso di Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche è prevista un’opportunità aggiuntiva rispetto al concorso ordinario per velocizzare le procedure di assunzione in queste discipline come richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’articolo 14 del Decreto Sostegni bis riprogramma la procedura concorsuale per le classi di concorso STEM con un’unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese e una prova orale. Non è prevista per questa procedura la valutazione dei titoli. Le graduatorie, che saranno formulate sulla base delle votazioni conseguite nelle due prove, possono essere utilizzate nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 anche nel caso in cui vengano approvate entro la data del 30 ottobre 2021 al verificarsi di eventuali ragioni di ritardo. In tal caso i vincitori vengono assunti con risoluzione di diritto degli eventuali contratti a tempo determinato nelle more stipulati. Le graduatorie delle procedure di cui al comma 14, non concluse entro la data del 30 ottobre 2021, conservano comunque validità e sono utilizzate nel corso degli anni successivi con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie.
Anief ha già presentato proposte emendative al Decreto-Legge n. 73 che dà l’avvio a questa procedura e in particolare ha segnalato oggi all’amministrazione l’opportunità di estendere la procedura semplificata per le discipline STEM anche alle altre classi di concorso. Inoltre, ha sottolineato il sindacato, c’è la criticità che l’esclusione della valutazione dei titoli penalizzi l’esperienza lavorativa già acquisita dal personale scolastico. Anief crede poi che sia opportuno rivedere il punteggio minimo da conseguire in ragione della semplificazione delle procedure (da 70 a 60 su 100) e sottolinea anche l’utilità di riaprire i termini di partecipazione al concorso.
Assolutamente da contestare appare poi quanto disposto già dal decreto Sostegni bis: qualora le graduatorie di questa procedura siano pubblicate entro il 30 ottobre 2021 comporteranno la risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato dei supplenti che occupavano i posti destinati ai vincitori.
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