Via libera dell’Aula di Montecitorio alla questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione del decreto Semplificazioni bis: con 350 sì e 44 no, è passato, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, l'articolo unico del ddl di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77. Il provvedimento, pubblicato sotto forma di decreto legge in Gazzetta Ufficiale a fine maggio, intende, lo ricordiamo, semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal PNRR e da altri Piani. Disco rosso, quindi, per le richieste di modifica all’articolo 55 (Misure di semplificazione in materia di Istruzione) che aveva formulato il sindacato su temi di stretta connessione con il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Avevamo chiesto di introdurre delle regole su reclutamento, formazione e mobilità che avrebbero agevolato l’avvio del prossimo anno scolastico, che a questo punto si prospetta davvero complicato, anche alla luce dell’emergenza da Covid19. Andiamo incontro ad un inizio delle lezioni con il record di supplenze e di assunzioni in ruolo mancate, di personale che continua ad insegnare senza abilitazione e specializzazione, oltre che con decine e decine di migliaia di docenti e Ata di ruolo bloccati a centinaia di chilometri da casa: sono tutte questioni che avevamo cercato di risolvere, ma tutte le nostre proposte emendative sono state respinte. Chi ha bocciato le nostre richieste ora però non ci venga a dire che l’Istruzione è una priorità di questo Parlamento: i fatti dimostrano il contrario”, conclude Pacifico.
Da Montecitorio tutto come da copione: oggi alle 12,30 è arrivato il sì dell’Aula sulla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure (C. 3146-AR), nel testo predisposto dalle Commissioni, a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea. Prosegue l'esame del provvedimento.
Le richieste che aveva formulato il giovane sindacato erano diverse: dalla conferma dell’immissione in ruolo dei docenti che hanno svolto anche l’anno di prova e sono stati o rischiano di essere licenziati, all’assunzione da prima fascia Gps senza vincolo di servizio triennale e all’occorrenza anche da seconda fascia Gps con titolo di abilitazione o specializzazione da conseguire subito; dalla riapertura della graduatorie ad esaurimento per gli abilitati all’insegnamento prescindendo dalle modalità, alla rimodulazione dei criteri che portano all’assegnazione dei posti di sostegno quindi da collocare tutti in organico di diritto; dal reclutamento dei docenti precari di religione cattolica, attraverso una modalità di assunzione straordinaria e riservata, all’allargamento a tutto il personale di ruolo, anche ai neo assunti, della possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria.
Anief, quindi, aveva chiesto l’apertura di una “finestra” straordinario di mobilità, rivolta a tutto il personale che è stato assunto in province o regioni lontane dagli affetti e che continua a ritrovarsi “immobilizzato”. Sotto forma di emendamento, il sindacato ha fatto da tramite per chiedere l’avvio di corsi di abilitazione e specializzazione, annunciati da oltre un anno e di cui si sono perse le tracce.
Molto simili alle richieste formulate dall’Anief, erano poi gli emendamenti presentati sulla necessità di revisione degli organici del personale, da attuare non più solo in base alle mere iscrizioni degli alunni; sul rapporto alunni-docenti, così da cancellare le classi pollaio e salvaguardare la didattica; sul reclutamento del personale educativo, da troppi anni dimenticato; sul corso-concorso per dirigenti Scolastici, di cui si ha estremo bisogno considerando che i posti vacanti torneranno presto ad essere consistenti soprattutto in alcuni territori; sulla proroga dell’organico Covid, che anche a settembre tutti ritengono giustamente necessario per fare fronte alle necessità derivanti dalla pandemia che stiamo ancora subendo.
PER APPROFONDIMENTI:
Emergenza precariato, in 250 mila il prossimo anno scolastico
Decreto Sostegni-bis, circa 4mila emendamenti: record di richieste per la Scuola
Decreto Semplificazioni, emendamenti Anief per riprendere a settembre senza patemi
Decreto semplificazioni, graduatorie e assunzioni precari: emendamenti ancora in piedi