In merito all’essenziale valore formativo della didattica in presenza, nel documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione, si tende a rafforzare, nel divenire del nuovo scenario epidemiologico e vaccinale, l’esigenza di bilanciare il contenimento del rischio di contagio con il benessere socio emotivo di studenti e personale della scuola. Tale bilanciamento deve contenere esplicitamente le caratteristiche tecniche e organizzative, che sono in capo al dirigente scolastico, per poter correttamente e in modo analitico e funzionale equilibrare i parametri di prevenzione e di diffusione del contagio, allorquando non può esser garantito il distanziamento minimo interpersonale imposto, a scapito dell’imposizione delle protezioni delle vie aeree nei luoghi scolastici al chiuso, ove prevalentemente si svolgeranno le attività nel prossimo anno scolastico
Ieri c’è stato un incontro presso il Tavolo nazionale permanente coordinato dal Dott. Jacopo Greco Dirigente del Dipartimento per le Risorse Finanziare e Strumentali del Ministero dell’Istruzione. Presenti e partecipi per Anief: prof Marcello Pacifico presidente nazionale Anief, prof Gianmauro Nonnis vice presidente ANIEF e l’ing. Natale Saccone Componente Tavolo Nazionale Permanente.
In merito al Protocollo Scuola 2021/2022 inviato in bozza, l’ANIEF ha trasmesso un documento con proposte operative atte a cercare di dirimere molti nodi ingarbugliasti e ancora insoluti poiché si è contrari all’obbligatorietà del Green Pass e alle intenzioni che il prossimo decreto metterà in campo per il mondo Scolastico.
Marcello Pacifico nel corso della riunione ha evidenziato la contrarietà all’obbligatorietà vaccinale, facendo pungolo fermo sulla gratuità dei test di screening per alunni ed operatori scolastici. Inoltre ha ribadito la contrarietà alla firma del documento se prima non si risolvano i punti da un punto di vista politico.
Il vicepresidente Anief Gianmarco Nonnis ha ribadito che una sinergia collaborativa potrà esserci se il Ministero mostrasse partecipazione a quanto dedotto in quanto il documento non deve essere un atto unilaterale ma partecipativo e rispondente alle reali esigenze della scuole con lo sdoppiamento delle classi in tutti quei casi ove le condizioni strutturali non lo consentano.
Inoltre l’ingegnere Natale Saccone ha evidenziato ai partecipanti al tavolo nazionale, che la vaccinazione è importante da un punto di vista etico e sociale, ma che vi saranno moltissimi casi di contagio tra la popolazione under 12 (più di 4 milioni di utenti) cui non è previsto nessun vaccino. Pertanto nell’ottica di creare un abito sartoriale su misura, come declinato dal Ministero dell’Istruzione, nonostante siano stati forniti brandelli di stoffa, bisogna ancora riuscire ad infilare il filo nella cruna dell’ago, per poter cucire i propri indumenti, secondo le regole della sartoria e non improvvisando impunture che lasciano abiti mal imbastiti, che non concorrono alla creazione dell’armonia sartoriale chiesta. Solo con un documento operativo e funzionale per i Dirigenti Scolastici si potrà avviare il prossimo anno scolastico.
In conclusione il prof Marcello Pacifico ha evidenziato che il documento del Piano Scuola 2021/2022 non è stato partorito dalla condivisione con i componenti del Tavolo Nazionale Permanente per la sicurezza a scuola di intesa tra Amministrazione centrale ed Organizzazioni sindacali, che ha tra l’altro lo scopo per l’individuazione di misure generali da declinare nei singoli contesti regionali. Si ritiene auspicabile un cambio di rotta deciso, al fine di poter solcare mari meno tempestosi ed approdare su lidi più sicuri.
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