Oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è stato intervistato da Tgcom24, per parlare di obbligo vaccinale per docenti e Ata e della necessità di sdoppiare le aule per praticare un vero distanziamento sociale, possibile solo con l’eliminazione del fenomeno delle ‘classi pollaio’.
Il sindacato Anief in due giorni ha raccolto 65mila firme e il numero è in costante crescita tra il personale scolastico e universitario con una petizione che chiede l'abrogazione di questa norma che è inutile, illegittima e discriminatoria. Essa infatti va contro il Regolamento 953/21 per la quale è stata emanata e pertanto potrà essere disapplicata dai giudici.
Marcello Pacifico, leader del sindacato, ha affermato di essere “vaccinato ma una cosa è promuovere la vaccinazione un'altra è mettere sanzioni ai lavoratori. Prima essi venivano pagati per il lavoro ora dovrebbero pagare un tampone per lavorare in luoghi che continuerebbero a essere fonti di contagio per il mancato distanziamento sociale e con alunni non vaccinati”.
Il sindacato è contro l’obbligo perché è ritenuto punitivo; va bene promuovere la vaccinazione ma si è certamente contro la obbligatorietà. Infatti Anief ha lanciato delle petizioni: una per invitare i parlamentari a cancellare la norma del decreto legge che estende il green pass al personale scolastico-universitario e l’altra per sdoppiare classi, garantire lezioni in sicurezza e rispetto del distanziamento sociale.
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