Mancano poche ore all’avvio dell’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento e delle Graduatori d’istituto, ma il ministero non ha ancora ufficializzato l’apertura dell’importante “finestra”: le domande, stando alla bozza del decreto predisposta da alcuni giorni dal ministero dell’Istruzione, dovrebbero essere presentare in via telematica, tramite il sistema su Istanze On Line, dal 10 al 28 marzo. Il condizionale è però d’obbligo, poiché il Cspi ha avanzato l’ipotesi di un posticipo.
“Come sindacato – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – riteniamo innanzitutto importante che le GAE vengano aggiornate nel 2022, considerando che la scadenza era stata messa in dubbio anche da emendamenti al decreto Milleproroghe. In secondo luogo, occorre mettere anche nelle condizioni il personale interessato di presentare domanda in tempi consoni per potere produrre nuovi titoli e servizi svolti. Quello che ci preme anche rimarcare è grazie alle pressioni fatte da Anief, ben 7mila docenti, altrimenti esclusi, potranno chiedere il reinserimento e l’immissione in ruolo: un risultato – conclude Pacifico – che non era affatto scontato”.
CHI POTRÀ FARE DOMANDA
Nello specifico, si tratta dell’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo e delle graduatorie di istituto di I fascia, valevoli per il triennio scolastico 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025. Durante tali date sarebbe possibile anche chiedere il reinserimento in graduatoria, la permanenza o lo scioglimento della riserva e il trasferimento da una provincia ad un’altra delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) di I, II, III e IV fascia per il triennio scolastico 2022-2025, oltre che per le corrispondenti graduatorie di istituto di I fascia correlate alle scadenze di aggiornamento delle GAE e, in considerazione del fatto che non sono intervenute modifiche normative, ripropone le disposizioni impartite in occasione dei precedenti aggiornamenti triennali delle graduatorie.
Ogni domanda, scrive la stampa specializzata, “potrà essere presentata attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio”. Viene anche ricordato che “sono iscritti alle GAE, che sono strutturate su base provinciale e aggiornate ogni tre anni, i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento. Le GAE sono utilizzate per l’assunzione in ruolo nel limite del 50% dei posti autorizzati annualmente. Per il triennio 2022/25, si attingerà quindi da queste graduatorie per le immissioni in ruolo (al 50%) e per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato al 30 giugno e 31 agosto”.
“I docenti avranno tempo fino alla fine di marzo per confermare la propria permanenza in un istituto oppure per aggiornare il punteggio, ai fini dell’aggiornamento delle GAE che saranno prese in considerazione per le immissioni in ruolo. Sono tenuti a presentare l’istanza di permanenza sia coloro che non possiedono nuovi titoli, sia chi è inserito nelle GAE con riserva. Anche coloro che sono stati precedentemente depennati possono richiedere il nuovo inserimento, recuperando il punteggio maturato fino alla cancellazione. Per quanto riguarda l’aggiornamento dei punteggi, sarà possibile dichiarare nuovi titoli e anche chiedere il trasferimento ad altra Provincia all’altra”.
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