Si è aperta stamattina alle ore 9 la ‘finestra’ per aggiornare la posizione nelle Graduatorie ad esaurimento per l’aggiornamento delle posizioni del prossimo triennio 2022/2025 dove sono collocati 50mila docenti abilitati all’insegnamento nella scuola pubblica. Si tratta, ricorda il Ministero, di graduatorie “utilizzate per l’assunzione in ruolo nel limite del 50% dei posti conferibili annualmente autorizzati, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 109, lettera c) della legge 107 del 2016 nonché per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “possiamo essere soddisfatti di avere ottenuto i reinserimenti di circa 7mila candidati depennati perché nelle precedenti riaperture non avevano per vari motivi presentato domanda. Grazie ad Anief, anche loro da oggi potranno procedere, con il reinserimento, all’aggiornamento e al trasferimento. Per poi partecipare, se vorranno, alla Call veloce quest'estate per essere assunti in ruolo in altre province. Tuttavia, continuiamo a restare basiti per l’incredibile storia di decine di migliaia di maestri, quasi tutti donne, in possesso del diploma magistrale inseriti con riserva nelle Gae e successivamente depennati. Per loro, ma anche per la scuola italiana, continua ad essere urgente una soluzione ed è bene che si affronti il problema al ‘tavolo’ del reclutamento”, conlude Pacifico.
Riaprono le Gae: il ministero dell’Istruzione, per l’occasione ha attivato una pagina on line, attraverso la quale spiega la strutturazione delle graduatorie a esaurimento e che vi “sono iscritti i docenti in possesso di abilitazione all'insegnamento”. Le Gae, si legge nel documento, “sono strutturate su base provinciale, sono aggiornate con cadenza triennale in relazione alle posizioni degli iscritti ma, per la legge 296 del 27 dicembre 2006, sono chiuse all'inserimento di nuovi aspiranti”. Inoltre, le “graduatorie ad esaurimento sono strutturate in tre fasce: nella prima fascia sono inseriti i docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie risultavano iscritti nelle graduatorie per soli titoli (cosiddetto doppio canale); nella seconda fascia sono inseriti i docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie, oltre al requisito dell’abilitazione, avevano maturato 360 giorni di insegnamento; nella terza fascia sono iscritti coloro che nel corso degli anni hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento”.
I docenti già inseriti in I, II e III fascia e quelli inseriti nella fascia aggiuntiva possono presentare domanda di aggiornamento del punteggio con cui sono inseriti in graduatoria; di permanenza in graduatoria (quindi senza aggiornare il punteggio) a pieno titolo o con riserva ovvero lo scioglimento della stessa; di reinserimento in graduatoria, in quanto cancellati nei bienni/trienni precedenti per non aver presentato domanda; di trasferimento da una provincia ad un’altra. Le modalità per presentare domanda sono contenute nel decreto ministeriale, che stabilisce l’invio dell’istanza tramite l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” dalle ore 9.00 di oggi, 21 marzo, fino alle ore 23.59 del 4 aprile.
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