Continua l'incessante azione di tutela promossa dal sindacato Anief contro il mancato riconoscimento del diritto alle progressioni stipendiali per i precari e per ottenere il giusto risarcimento per illegittima reiterazione di contratti a termine oltre il limite dei 36 mesi di servizio. Con sette sentenze ottenute dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Anna Maria Ferrara il Tribunale del Lavoro di Busto Arsizio (VA) fa registrare per il Ministero dell'istruzione una disfatta totale con una condanna a più di 200 mila euro tra risarcimento danni e progressioni stipendiali mai corrisposte. Marcello Pacifico (Anief): “I lavoratori precari non possono essere discriminati sotto nessun profilo ed è giunto il momento che anche il CCNL di settore riporti a chiare lettere tale assunto. Sarà l'Anief a portare la voce dei precari ai tavoli della contrattazione”. Sempre possibile aderire gratuitamente ai ricorsi promossi dall'Anief.