Cambiano ancora gli anticipi pensionistici: secondo le anticipazioni del Quotidiano nazionale, dal 2025 molto probabilmente la flessibilità in uscita sarà data dalla soglia di 41 anni di lavoro e contributi, a prescindere dall’età. La novità dovrebbe essere contenuta in un pacchetto firmato Lega che dovrà passare nella prossima legge di Bilancio. La novità porterebbe alla fine di quota 103, che secondo Orizzonte Scuola avrebbe fatto da freno alla spesa pensionistica di quest’anno. Per il sindacato Anief questo genere di misure non sono quelle che servono per introdurre equità e per rispettare le esigenze dei lavoratori, soprattutto quelli che operano in contesti difficoltosi e portatori di stress.