Nel Consiglio dei Ministri del 7 agosto scorso è stato approvato il disegno di legge per l’introduzione di “disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca”: questo testo, in 5 articoli, apporta modifiche sostanziali all’articolo 22 della Legge 240/2010, già modificato dalla Legge 79/2022 con la creazione del cosiddetto “Contratto di ricerca”, alla luce del PNRR richiesto più volte da Anief e delle sentenze della Corte di giustizia europea su ricorsi in cui si era costituita Anief. Le norme contenute nel DDL approvato dal CdM, invece, nell’ambito del segmento di percorso universitario/di ricerca detto “pre-ruolo”, creano ulteriori figure precarie e ancora di tipo parasubordinato, affiancando la figura del contratto di ricerca che non si è ancora potuta implementare né da parte degli atenei né da parte degli EPR, per l'assenza di risorse aggiuntive finalizzate alle assunzioni e per la poca chiarezza al tavolo delle trattative sullo stato giuridico.