Nella relazione illustrativa della legge di bilancio, il personale Ata e i Dsga vengono definiti professionalità che non danno adeguato supporto ai dirigenti scolastici. Anief ritiene che questo non sia affatto vero. Essi sono lavoratori indispensabili, le cui competenze sono accertate e confermate
Con il nuovo calcolatore elaborato da Anief (che sarà attivo a breve), in pochi clic e minuti, si ha la risposta rispetto al credito avanzato da parte dell'amministrazione per il periodo di precariato svolto: a presentare il prezioso strumento è stato Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief: durante un’intervista a Italia Stampa. Il sindacalista autonomo ha detto che questo calcolatore può essere utilizzato sia da chi è precario del mondo della scuola sia da chi è entrato di ruolo. E servirà per andare a scoprire qual è il credito che gli spetterebbe per gli anni svolti durante il precariato”.
Sostegno didattico: il TAR Campania, con decreto d’urgenza n. 1936 del 15 novembre, condanna il Ministero dell’Istruzione ad attribuire l’insegnante specializzato per tutte le ore di frequenza scolastica dell’alunno
Il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema discreening” già approvato al Senato della Repubblica giorno 11 novembre e passato alla Camera dei Deputati (A. C. 3363) ha posto al vaglio gli emendamenti presentati per la modifica del testo.
Il giovane sindacato Anief ha presentato alcune proposte emendative che tendono a rendere il lavoro, all’interno degli istituti scolastici e del personale della scuola, più efficiente in considerazione della necessità di svolgimento in sicurezza del lavoro tramite l’estensione dell’ambito applicativo del green pass.
Sono due gli emendamenti presentati da Anief che sono al vaglio presso la Commissione Affari sociali, uno sul lavoro agile e uno sul rischio biologico.
Marcello Pacifico (Anief): “Durante il confrontochiederemo impegni seri per risorse aggiuntive per il personale amministrativo, docente ed educativo delle scuole. Il lavoro delle Segreterie degli istituti è mortificato dalla norma e dalla relazione illustrativa della manovra. Viene inoltre finanziato solo il salario accessorio, senza alcun adeguamento degli stipendi che rimangono sganciati dall'inflazione italiana e dai compensi europei. Mancano anche le attese soluzioni sul precariato per il prossimo anno scolastico e sui trasferimenti del personale. Non c’è alcuna ‘finestra’ sulle pensioni o indennità per il rischio biologico e altre prestazioni. In poche parole – conclude il sindacalista – almeno sulla parte della scuola la Legge di Bilancio 2022 è tutta da riscrivere”.