Poi si lascerà il lavoro solo a 67 anni o con 43 anni di contributi, mentre in Europa si va a riposo a 63 anni e pure con il massimo dell’assegno: lo prevede l’ultima bozza della manovra di fine 2021. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “è giunta l’ora di adeguarsi ai Paesi più economicamente sviluppati, separando la spesa per le pensioni da quella del bilancio del welfare. Come anche riconoscere una finestra per il rischio burnout per il personale scolastico, particolarmente esposto a patologie anche tumorali. Invece, è stata concessa solo un’apertura ai maestri della scuola primaria che possono aderire all’Ape Social. Sarebbe più giusta una ‘Quota 98’ per tutti e il riscatto gratuito della laurea, come pure proposto dal presidente Inps, anche per svecchiare la categoria. Questo chiediamo al Parlamento”.