Oggi si è svolta una terza informativa al Ministero dell'Istruzione e del Merito sull'ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle Gps 2024-2026. Presenti per Anief le segretarie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano. Chiara Cozzetto, in diretta su Orizzonte scuola Tv, ha parlato delle novità.
Si è tenuta oggi, alle ore 12 presso il ministero dell’Istruzione e del merito, facendo seguito all’informativa sul concorso straordinario, l’informativa sul concorso ordinario che dovrà partire entro il 2024 per legge. Ricordiamo che il concorso per i docenti di religione è atteso da più di vent’anni. Presenti per il sindacato le segretarie generali Anief Chiara Cozzetto e Daniela Rosano.
In seguito alle recenti pronunce della magistratura contabile in ordine a responsabilità erariale del D.S.G.A., ANIEF sollecita la convocazione del tavolo di contrattazione per dare attuazione alle disposizioni del nuovo CCNL 2019 - 2021.
Tra poco più di un mese terminano le lezioni per quasi otto milioni di alunni e sul prossimo anno scolastico continua a permanere tanta incertezza: anche quest’anno si è terribilmente in ritardo per cancellare le 250mila supplenze annuali che ormai mettono in ginocchio didattica e organizzazione scolastica. I concorsi ordinari, straordinari e riservati, anche quelli collegati al Pnrr, stanno andando avanti, soprattutto in alcune province, davvero troppo a rilento. Molto difficilmente si farà in tempo ad assumere tutti i 30mila insegnanti, ad esempio, previsti dal concorso in atto per diventare insegnante con una prova scritta a test, già fatta, e orali in corso di svolgimento.
Potrebbe avere i giorni contati la figura del “docente stabilmente incentivato”: lo scrive oggi la stampa specializzata, ricordando che fra i vari temi a cui sta lavorando il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, c’è anche “lo smantellamento dei punti messi a punto dal suo predecessore, Patrizio Bianchi, inserito nel decreto scuola del 2022. La misura – ricorda Orizzonte Scuola - non ha mai convinto né una parte di politica nè i sindacati, quest’ultimi ad insistere su incentivi chiari e stabili per tutti gli insegnanti”.