Si è tenuto oggi, 13 maggio 2024, alle 11.00 presso l'ARAN. il secondo incontro relativo alla sequenza contrattuale estero prevista dall’articolo 178 lettera b) del CCNL Comparto Scuola e Istruzione 2019/21.
Anief era presenta con il capo dipartimento Anief Estero, prof. Salvatore Fina e il segretario generale dell’Anief, prof Stefano Cavallini. All’ordine del giorno della seduta odierna c’erano le relazioni sindacali.
In apertura dell’incontro il Presidente dell’Aran Naddeo ha presentato la bozza inviata alle organizzazioni sindacali. Durante l’incontro Anief ha illustrato un'articolata serie di proposte di modifica alla bozza.
Le proposte di ANIEF sono finalizzate ad ampliare il più possibile il campo delle relazioni sindacali per stabilire tempi e regole contrattuali chiare per fare buon sindacato e garantire certezze procedurali e ogni informazione utile a chi fa sindacato a livello centrale e periferico.
Le relazioni sindacali rappresentano uno strumento fondamentale per consentire l’applicazione delle norme contrattuali e declinare in sede centrale e periferica regole, procedure e diritto alle informazioni a garanzia del personale scolastico in servizio all’estero significa delineare il quadro normativo di riferimento per sindacato che consente di fare buon sindacato a tutela dei diritti dei professionisti della scuola all’estero.
In prima battuta Anief ha sottolineato l’esigenza di fare chiarezza sull’obbligo della contrattazione integrativa, non solo a livello di istituzione scolastica ma anche a livello di uffici scolastici consolari.
Anief ha registrato che i dirigenti scolastici in servizio presso i consolati, con il sostegno del MAECI, hanno impedito il diritto alla contrattazione integrativa, al confronto e all’informativa, anche nelle sedi dove è presente una RSU eletta.
Le proposte presentate oggi all’ARAN da ANIEF si riferiscono ai vari livelli di contrattazione: nazionale, e periferico e riguardano sia la contrattazione integrativa, il confronto e l’informativa.
Riportiamo di seguito le richieste più rilevanti che riguardano sia l’istituto della contrattazione integrativa che il confronto.
i criteri per i trasferimenti del personale scolastico in servizio all’estero verso altre sedi estere, disposti d’ufficio e a domanda e la tabella di valutazione dei titoli valutabili ai fini della formazione della graduatoria dei soprannumerari; i criteri generali per gli interventi rivolti alla prevenzione ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro
i criteri utilizzati per la revisione annuale del contingente del personale scolastico in servizio all’estero relativi a nuove istituzioni e alla soppressione di posti in contingente; i criteri per l’individuazione delle discipline dell’ordinamento scolastico italiano da assegnare a personale reclutato localmente; i criteri per l’assegnazione alle sedi degli insegnanti di sostegno e dei posti di potenziamento previsti dall’articolo 18 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 64; i criteri per la composizione delle cattedre e l’assegnazione dei docenti ai corsi di lingua e alle classi; i criteri per il diritto ad usufruire dei 6 giorni di ferie durante le attività didattiche previste dall’articolo 15, comma 2, del CCNL/2007; i criteri per garantire in maniera equa il diritto alla formazione; i criteri per l’assegnazione degli spezzoni di cattedra e delle ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti; le modalità riguardanti la cessazione e la presa di servizio in occasione di congedo ordinario e malattia. Inoltre, il sindacato ha fatto una serie di richieste che riguardano l’informativa. Il prossimo incontro sulla sequenza contrattuale è stato fissato per il 30 maggio 2024
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