Per insegnare su sostegno i candidati al concorso Pnrr sono concentrati in poche regioni, dove paradossalmente c’è meno richiesta di docenti specializzati, e questo comporterà l’immissione in ruolo appena sul 25% del fabbisogno: Tuttoscuola ha calcolato, per il primo ciclo e le scuole medie, che solo poco più di 3 mila cattedre libere su oltre 14 mila potranno essere coperte. Come mai questo paradosso? A fornire una spiegazione è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Questa situazione nasce dal fatto che gli atenei non hanno mai bandito i posti in base al reale fabbisogno ma in base all’offerta formativa”, dice il sindacalista ad Orizzonte Scuola.