Prendono ufficialmente il via gli Esami di Stato 2023 che vedranno impegnati circa 530.000 studenti delle quinte classi delle superiori. Le prove della Maturità vedranno coinvolti anche decine di migliaia di docenti, tra presidenti e commissari d’esame: saranno loro, suddivisi in 14.000 commissioni, a giudicare l’esito delle tre prove (due scritte e l’orale conclusivo) che si svolgeranno in quasi 28.000 classi. Si partirà mercoledì 21 giugno, alle 8,30, con la prova di italiano; il giorno dopo si svolgerà quella disciplinare, sempre scritta. Già domani, lunedì 19 luglio, le commissioni (miste, con tre docenti esterni più il presidente) si insedieranno dando vita alla seduta plenaria per l’organizzazione generale dei lavori, a partire dalla definizione del calendario dei colloqui.