Ha avuto luogo il webinar promosso dal sindacato Anief, evento di informazione organizzato insieme a Eurosofia e Cedan su “Pensioni e fondi integrativi. Cosa c'è da sapere? Opportunità e libera scelta”. Relatori dell’importante incontro sono stati: Dott. Sergio Manzon, Direttore SGA Giuseppe Ferrise, Dott.ssa Letizia Pacifico, Dott.ssa Maria Luisa Russomanno. Ha introdotto i lavori Marcello Pacifico, Presidente sindacato Anief. Per riascoltare e vedere il webinar, cliccare qui.
Oltre 31 mila lavoratori della scuola potrebbero lasciare il servizio a settembre per essere collocati in pensione: il dato è stato fornito in questi giorni dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle organizzazioni sindacali. Non si tratta di numeri ufficiali, poiché non sono stati ancora processati e validati dall’INPS, ma i definitivi non dovrebbero scostarsi molto da quelli forniti. Un primo commento ai prossimi pensionamenti è però già possibile e secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “l’alto interesse per l’abbandono del lavoro per il pensionamento, con numeri in crescita rispetta alla media degli ultimi anni a dispetto della riforma Monti-Fornero che ha spostato di molto in avanti la soglia d’uscita, conferma l’insofferenza dei docenti e del personale Ata nel rimanere in servizio dopo i 60 anni di età e fino alle soglie dei 70 anni nella scuola più vecchia del mondo”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’agenzia Italia stampa per parlare di nuove classi di concorso. Pacifico ha detto che si tratta di “due provvedimenti importanti, sono state accolte anche delle modifiche richieste da Anief, permangono delle perplessità per alcune classi di concorso e per talune lauree. Saranno più di 1400 i percorsi di 60 Cfu dei vari atenei e in questo caso è molto importante perché chi supererà questi percorsi potrà accedere all’ultimo concorso Pnrr che verrà bandito entro il 2025. Attualmente c’è un altro concorso; sono arrivate più di 500mila domande per 45mila posti. Qui, come nel concorso per dirigenti scolastici, sono un candidato su 10 passerà”.
Seminari di legislazione scolastica “Il CCNL 2019- 21 Approfondimenti” e Assemblee sindacali: il sindacato rappresentativo Anief continua la campagna di formazione e informazione per i docenti e gli Ata delle scuole italiane. Presente anche Marcello Pacifico, leader nazionale Anief.
Presto partiranno i nuovi aggiornamenti sui percorsi abilitanti per i futuri insegnanti: lo anticipa oggi Il Sole 24 Ore, annunciando che il Ministero dell’Università e della Ricerca ha finalmente accreditato 1.458 corsi proposti dalle istituzioni accademiche, Università e Afam, dopo la verifica dell’Anvur. L’agenzia nazionale di valutazione ha avuto modo di esaminare i 1.510 corsi di studio proposti arrivando ad approvare 1.144 attività formative universitarie e 314 gestite da Accademie e Conservatori, con sole 38 richieste bocciate. Si avvicina, dunque, l’avvio dei corsi nelle sedi che si sono candidate, con un totale, secondo il quotidiano economico, di circa 47.000 posti disponibili per i candidati docenti. Il via libera giunge a quasi due anni dal decreto 36/2022, legato al PNRR, una nuova normativa sull’abilitazione degli aspiranti docenti sta per entrare in che d’ora in poi per potere insegnare prevede l’obbligo di acquisire 60 crediti universitari o accademici (Cfu/Cfa), oltre alla laurea. L’Università con maggiori corsi in programma, ben 42, è la Ca’ Foscari di Venezia; seguono (con 40) gli atenei di Salerno e Messina. Il percorso, ricorda oggi Orizzonte Scuola, avrà un costo massimo di 2.500 euro (60 CFU), di non oltre 2.000 euro per i corsi da 30 CFU. La prova finale abilitante avrà un costo massimo di 150 euro.