Non solo 730, Cedan S.r.l.S. è al servizio dei contribuenti anche per ottenere l’indennità di disoccupazione o Naspi e per il versamento dell’acconto Imu/Tasi
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Accolto con provvedimento d'urgenza dal TAR Lazio il ricorso Anief volto al riconoscimento degli anni di servizio svolti durante il precariato ai fini dell'accesso al concorso per la destinazione nelle scuole italiane all'estero del personale di ruolo. Il decreto dipartimentale 2021/19 non consentiva, infatti, la valutazione degli anni di servizio svolti a tempo determinato come utili ai fini del raggiungimento del triennio di servizio richiesto per accedere alla selezione per l'ammissione alla selezione dei docenti da destinare all'estero. Il ricorso Anief, patrocinato dagli Avvocati Francesca Marcone e Rodrigo Verticelli, ha ottenuto, invece, ragione in tribunale e l'accesso con riserva dei ricorrenti alle prove concorsuali.
Dal 1° settembre tre su quattro candidati entreranno in ruolo, dopo essere risultati vincitori, a meno che gli altri ricorrenti appoggiati da taluni studi legali e sigle sindacali non li faranno dichiarare decaduti. Lo studio legale Udir, per tutelare l'intera procedura e le nomine già per il prossimo anno scolastico, si costituirà per chi ha superato gli scritti ad opponendum. È possibile attivare la pre-adesione gratuita entro il 10 giugno.
Il centro studi di Radamante ha verificato e confermato le segnalazioni di refusi, inesattezze e imprecisioni nei quesiti preselettivi da svolgere a metà giugno: è bene che il ministro Marco Bussetti nomini subito una commissione per verificare e correggere, così da evitare il ripetersi di quanto successo già con i test del concorso per dirigenti scolastici del 2011. I candidati devono essere selezionati per il merito delle risposte date. Sono state verificate dagli esperti alcune segnalazioni da parte dei candidati sulla batteria dei 4.000 test pubblicata on line dal Miur, dai quali verranno scelti i 100 che saranno somministrati nelle prove preselettive di metà giugno: alcune domande sono risultate sbagliate o con risposte perlomeno dubbie.
Marcello Pacifico (Anief): Ancora una volta, si organizza una prova selettiva con approssimazione e superficialità. E siccome è ormai una prassi, per quanto ci riguarda non staremo di certo a guardare: l’amministrazione si deve assumere le proprie responsabilità, per non incorrere in nuovi ricorsi.
Nel frattempo, Anief continua a raccogliere adesioni per i candidati che dopo le prove preselettive si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso, nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientreranno nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi in regione.
In 20mila hanno già aderito ai ricorsi: Anief ha prorogato la scadenza a venerdì 31 maggio per tutti i nuovi ricorrenti e per chi ha già attivato con il nostro studio legale il contenzioso in passato. Necessario aver inviato la domanda telematica o cartacea entro il 20 maggio, termine indicato dal Miur.