Si va verso spostamenti triennali, con delle deroghe. Il giovane sindacato, non ancora invitato alle trattative sebbene abbia raggiunto la rappresentatività nazionale in occasione delle elezioni svolte la scorsa primavera, denuncia l’illegittimità della durata triennale prevista dal Ccnl prossimo, del divieto dei trasferimenti per chi ha ottenuto la richiesta fatta a una scuola secondaria rispetto alla prima scelta, della mancata valutazione del servizio pre-ruolo per individuazione dei soprannumerari, del servizio svolto nella scuola paritaria e del servizio pre ruolo su posti di sostegno del blocco quinquennale. Inoltre, nessun accenno è stato fatto sui docenti immobilizzati a seguito dell’approvazione della Buona Scuola e della domanda per fasi palesemente discriminatoria. Il presidente Anief, Marcello Pacifico, chiede di bloccare tutto e rinviare al nuovo anno, quindi dopo l’approvazione della Legge di stabilità che potrebbe persino eliminare gli ambiti territoriali e la chiamata diretta, oltre che rivedere le dotazioni organiche su posti comuni, di potenziamento e sostegno.