Le parole pronunciate dal presidente della Repubblica sono una sferzata a chi governa la scuola e non fa nulla per opporsi a questa deriva da Paese non sviluppato, che lascia per strada i suoi bambini e ragazzi in difficoltà, provenienti da tessuti sociali difficili o famiglie bisognose di aiuto. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, non c’è tempo da perdere: servono tempo pieno e prolungato anche al Sud, come ha annunciato di recente il presidente della Commissione Cultura Luigi Gallo, ma soprattutto organici differenziati in base al tasso di dispersione e di disoccupazione e alle esigenze del territorio. Per combattere l'abbandono scolastico bisogna anche introdurre l'obbligo a 18 anni, con una modifica dell'alternanza scuola lavoro peraltro già annunciata dal ministro Bussetti, e puntare sulla continuità didattica riaprendo le GaE.