L’organismo internazionale rileva che tutti i Governi stanno aumentando gli investimenti sull’istruzione prescolare: nei due terzi dei paesi Ocse oltre il 90% dei bambini di quattro anni e il 70% dei bambini frequenta ambienti specializzati nell’educazione prescolastica. In generale, il miglioramento delle condizioni lavorative e della formazione degli educatori è una delle priorità indicate dall’Ocse per adeguare sempre di più l’istruzione prescolare alle esigenze dell’era della conoscenza. Nella nostra penisola, però, la riforma della Buona Scuola non è servita a colmare il gap: basta dire che il decreto legislativo del 3 aprile 2017, n. 65 sulla 'Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni', non permette al nostro Paese di fare alcun scatto in avanti per allinearci ai Paesi Ocse: quando il percorso sarà completato, al massimo si arriverà a coprire il 34% del prescolare, sempre che regioni ed enti locali cofinanzino le classi Primavera. Le quali, a loro volta, saranno attivabili solo previa copertura finanziaria da verificare di volta in volta.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): l’ultima versione della legge delega, quella poi approvata, smonta, di fatto, un bel pezzo di questa riforma, nonostante il DPR 89/2009, mai abrogato, desse indicazioni opposte. In questo modo, gli organici dei docenti della scuola dell’infanzia continuano a essere penalizzati, visto che sono stati già estromessi senza motivo dal piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola, e pure dal ‘potenziamento’ scolastico solo per loro non attivato. Inoltre, nel decreto non è presente alcun ritorno al maestro prevalente su moduli abolito dalla Legge 169/2008 o all’insegnante specialista di lingua inglese, quando l’Italia era al quinto posto dei rapporti PIRLS per apprendimento studenti. A questo proposito, la realtà stride non solo rispetto alle indicazioni Ocse, ma anche alla volontà della Ministra dell’Istruzione Fedeli, che proprio in questi giorni si è detta favorevole all’inglese obbligatorio per tutti gli alunni fin dalla materna.