Per il sindacato autonomo il nuovo Governo non deve, però, ripercorrere gli errori compiuti da chi lo ha preceduto. La lista delle operazioni da fare e delle modifiche normative da apportare è lunga ma fattibile: molti correttivi riguardano la Legge 107/2015; c’è poi la piaga del precariato scolastico, ad iniziare dalla pessima gestione delle graduatorie ad esaurimento e d’istituto, con le due liste di attesa che devono diventare comunicanti.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): il tempo che l’esecutivo ha a disposizione è poco, ma più che sufficiente per apportare una serie di modifiche prioritarie. Se il nuovo Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, parteciperà al secondo congresso nazionale Anief, in programma a Roma sabato e domenica prossimi, avrà modo di rendersi conto di persona, parlando con chi vive la scuola nella pratica, di quanto sia importante mettere mano almeno alle questioni più urgenti.