Sul passaggio da “collaboratori scolastico” a “operatore” i sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale rompono gli indugi e chiedono al Ministero di passare ai fatti: è di oggi la richiesta - formulata da Anief, Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda e Snals - al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’avvocato e professore Giuseppe Recinto, per chiedere “con estrema urgenza” un “incontro con carattere di urgenza su avvio procedure posizioni economiche, passaggi da Collaboratori scolastici a Operatori, confronto sull’utilizzo delle economie per mancata implementazione istituti contrattuali”. Nella richiesta congiunta si spiega che “stante la piena disponibilità delle risorse specificamente dedicate agli istituti contrattuali di cui si parla, si ritiene urgente la piena implementazione delle procedure ad essi connessi. Si rimane in attesa di urgente riscontro a cui far seguire un urgentissimo avvio delle procedure e del confronto sopra richiamati”, concludono i cinque sindacati rappresentativi.
C’è “l’esigenza del sistema scolastico di far sì che sia tutto il personale docente (e non certo esclusivamente quello di ruolo) a poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione, affinché sia garantita la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti» corrispondente al canone di buona amministrazione”: lo scrive, citando il Consiglio di Stato, il Tribunale del lavoro di Udine nell’accogliere il ricorso di una insegnante, difesa dai legali Anief, che ha svolto supplenze tra il 2019 e lo scorso anno scolastico dovendosi pagare tutte le attività di aggiornamento svolte in quei periodi di precariato. Il giudice ha quindi espresso parere pienamente favorevole alla richiesta condannando il ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento di 2.500 euro.
In Romania, l’abilitazione all’insegnamento è riferita all’ambito del titolo di laurea posseduto, pertanto il conseguimento dell’abilitazione conferisce il diritto all’insegnamento di tutte le materie presenti nel piano di studi e per tutti i livelli scolastici.
Aperti i bandi per i 30 CFU art. 13 con le Università eCampus e Link Campus, rivolto ai docenti già in possesso di abilitazione su una classe di concorso e ai docenti specializzati sul sostegno.
Questo corso è fondamentale per acquisire l'abilitazione su un'ulteriore o nuova classe di concorso, previo possesso dei requisiti necessari per l'accesso alla classe (laurea e crediti formativi).
Il disegno di legge di Bilancio è stato trasmesso in Parlamento. L’Ufficio legislativo Anief sta elaborando in queste ore le proposte emendative che intende suggerire su alcuni argomenti, come aumenti stipendiali, precariato, pensioni, welfare, organici, mobilità.
“Come sempre, gli emendamenti che faremo presentare riguarderanno misure migliorative per i lavoratori della scuola. Chiediamo ai soci e ai lavoratori in generale quali sono gli altri temi su cui bisognerà concentrarsi”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
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In Romania, l’abilitazione all’insegnamento è riferita all’ambito del titolo di laurea posseduto, pertanto il conseguimento dell’abilitazione conferisce il diritto all’insegnamento di tutte le materie presenti nel piano di studi e per tutti i livelli scolastici.
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