Roma, 5 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Anief chiede 15 importanti modifiche in audizione in Senato per il personale della scuola. La delegazione dell'Anief, composta da Daniela Rosano e Chiara Cozzetto, dell'Ufficio legislativo della segreteria nazionale, è stata ricevuta dall'XI commissione Lavoro del Senato, alla quale ha formulato richieste di modifica al dl 4/19, che il governo ha approvato per introdurre il reddito di cittadinanza e l'anticipo pensionistico rispetto alla legge Fornero.
Riprendono i seminari di formazione e aggiornamento Anief destinati alle RSU e ai TAS (terminali associativi sindacali) ma aperti anche a tutti coloro che sono interessati agli argomenti trattati.
Il prossimo incontro è stato calendarizzato per GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO 2019, dalle 15:00 alle 17:00, presso la Scuola media “Nievo-Matteotti”, sede di Corso Sicilia n. 40 – TORINO.
Il titolo del seminario è “OPERAZIONE VERITÀ – Trasparenza e sicurezza nel mondo della Scuola” e saranno trattati i seguenti argomenti:
Due buone motivazioni per proiettarsi con ottimismo all'orale del concorso per Dirigenti Scolastici. I posti disponibili sono 500 in più. Con il supporto di Eurosofia è possibile prepararsi in modo brillante grazie a esperti e professionisti di primo livello. Potresti essere tu uno dei nuovi Presidi che riceveranno la nomina a settembre. La spasmodica attesa degli esiti delle prove scritte è stata resa un po’ più gradevole dalla notizia che i posti disponibili saranno implementati di altre 500 unità; saranno infatti 2.900, anziché 2.425.
Il Ministero dell'Istruzione si preoccupa per le sorti dell'Europa unita: il dicastero di Viale Trastevere, con una nota, invita infatti gli istituti a partecipare al questionario del Cnel sulla "Consultazione sul futuro dell'Europa", per riflettere sui temi delle politiche sociali ed economiche ponendo l'attenzione su concetti come l'istruzione e la formazione, i giovani e il lavoro. A renderlo noto è l' Anief che, nell'auspicare che tanti cittadini si esprimano, sottolinea come molti dei punti affrontati dal Cnel "siano fondamentali per i destini di una Europa sempre più minacciata dalla frammentazione e di nazionalismi. Guardando all'Italia, emerge la distanza siderale che il nostro Paese mantiene rispetto a certi temi". "Questo lavoro si inserisce in una più generale iniziativa dei Paesi europei, nell'ottica della comune strategia di potenziamento del coinvolgimento attivo dei cittadini", afferma Tiziano Treu, Presidente del CNEL che "ha inteso aderire e promuovere tale iniziativa, a pochi mesi dalle elezioni europee, nella rinnovata volontà che il Consiglio rappresenti un luogo di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e dei corpi intermedi. La consultazione rappresenta l'avvio di un nuovo percorso di iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi anche su altre tematiche con l'obiettivo di innovare le forme di partecipazione democratica". Quattro le aree su cui i cittadini sono chiamati ad esprimersi: principi fondamentali dell'Unione Europea; politiche economiche; politiche sociali e digitalizzazione. La consultazione terminerà il 21 marzo. (ANSA).
Tra le richieste formulate dal sindacato alla commissione Lavoro spicca l’utilizzo delle risorse del reddito di cittadinanza rivolte al salario minimo per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego e per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale 2016/18; l’estensione di quota 100 alla data di conversione in legge del decreto; flessibilità tra età anagrafica e contributiva per raggiungere i requisiti minimi; l’esonero dalla legge Fornero per il personale scolastico; l’estensione del carattere gravoso a tutti i docenti, della rateizzazione a 80 mila euro dell’onere dei contributi da riscatto e della platea del personale interessato (50 anni), limite dell’1,5% della tassazione dell’importo di finanziamento per la liquidazione ed estensione della detassazione TFS a 76 mila euro.
Anief attiva la preadesione al ricorso che sarà depositato presso il Tar del Lazio per ottenere l’accantonamento del posto su scuola prima delle operazioni di Mobilità 2019/2010 per i docenti che hanno ottenuto la nomina giuridica al 1° settembre 2019 da G.M.R.A. (immessi in ruolo dopo il 31 agosto da G.M.R.A. pubblicate entro il 31 dicembre 2018, in attesa di svolgere l’anno di formazione).
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