Altre cinque sentenze ottenute dai legali Anief riconoscono il diritto dei precari a percepire le medesime progressioni stipendiali dei docenti di ruolo e al risarcimento del danno per sfruttamento del lavoro precario e illegittima reiterazione di contratti a termine su posti vacanti. A Reggio Emilia una docente risarcita con 20mila Euro.
L'Anief ottiene ben cinque sentenze che riconoscono il diritto al risarcimento del danno per illegittima reiterazione di contratti a termine ad altrettanti precari che ottengono, anche, il riconoscimento del diritto alle medesime progressioni stipendiali percepite dal personale di ruolo. Presso il Tribunale di Reggio Emilia, ad esempio, il Giudice del Lavoro condanna il Ministero dell'Istruzione a risarcire una precaria storica con 15mila Euro oltre le progressioni stipendiali, le spese di lite e gli arretrati. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “La nostra battaglia continua al fianco di tutti i lavoratori della scuola per ottenere le dovute rettifiche al CCNL non solo nella parte economica, ma anche per quanto riguarda i permessi e le altre prerogative. Necessita, inoltre, l'immediata stabilizzazione dei tanti docenti abilitati ancora precari; con la rappresentatività ci faremo portavoce dei loro diritti ai tavoli della contrattazione”. L'Anief ha promosso ricorsi mirati per la tutela dei lavoratori precari per rivendicare l'immediato adeguamento dello stipendio in base all'anzianità di servizio e il risarcimento del danno per abusiva reiterazione di contratti a termine cui è ancora possibile aderire per ottenere il giusto riconoscimento della propria professionalità.