Con la nota del dipartimento generale per gli ordinamenti del MIUR 9113 del 25/07/17, sono stati definitivamente sciolti i dubbi sui requisiti di accesso alle discipline di indirizzo del liceo musicale.
Ne consegue, secondo la direzione, che i requisiti di accesso sono contenuti nel DPR 19/16 e che quindi “...entro i limiti temporali fissati dalle stesse, l’accesso alla classi di concorso è riservato per l’inserimento alla seconda fascia a docenti abilitati nelle classi di concorso del previgente ordinamento. Per quanto riguarda l’inserimento alla terza fascia, per la fase transitoria, i titoli di accesso sono quelli della colonna requisiti di accesso e nelle note con esclusione però, dell’abilitazione...”.
Una maestra di Palermo prende il ruolo a 69 anni e, dopo una vita da precaria, a 70 anni sarà licenziata senza pensione. La precarietà continuerà dopo anni di attesa, ma potrà però almeno ricorrere in tribunale per farsi riconoscere gli scatti arretrati e il corretto gradino stipendiale come molti altri ricorrenti Anief che hanno impugnato il decreto di ricostruzione di carriera e fatto valutare dal giudice del lavoro tutto il servizio pre-ruolo per intero subito e ricorso contro lo stipendio inziale percepito durante la supplenza. Aderisci al ricorso per gli scatti e per la ricostruzione di carriera.
Pacifico (Anief-Cisal): L’attuale normativa legislativa e contrattuale, lungi dal rispettare le sentenze della Corte di giustizia europea, della Corte costituzionale, della Cassazione a Sezioni Unite, né riconosce gli scatti di anzianità ai precari né la ricostruzione del servizio pre-ruolo per intero. Sulla stabilizzazione e sul diritto al giusto risarcimento che non può essere annoverato nella mera immissione in ruolo in quanto anche atto dissuasivo, Anief continua ad andare Avanti.
Anief diffida le Organizzazioni Sindacali a firmare l'accordo; nell'intesa raggiunta a novembre, infatti, manca persino il recupero dell'IVC allineata all'inflazione, la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo con la valutazione per intero del servizio preruolo nelle ricostruzione di carriera, la rivisitazione degli stipendi per il personale Ata e dell'infanzia/primaria, l'istituzione dell'area della vicedirigenza e l'adeguamento delle norme alle direttive dell’Unione europea.
Pacifico (Anief-Cisal): Quando diventeremo rappresentativi, il prossimo anno grazie alla vicina campagna Rsu del 2018, Anief s'impegna su ogni tema d'interesse dei lavoratori a indire assemblee sindacali in ogni provincia per acquisirne il parere. I contratti non si firmano sulla pelle dei lavoratori; a volte è meglio non firmare e ricorrere al giudice, come per il blocco contrattuale.
Anief pronta a ricorrere per far partecipare i precari con cinque anni di servizio, dopo aver già vinto al Tar Lazio. Eurosofia riapre i termini al 31 agosto per partecipare al corso di preparazione dedicato, forte dei successi formativi.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Ultimo appello al Governo: perché non promuovere una nuova sessione riservata ai ricorrenti 2011 prima della decisione della Consulta? Perché non creare una sessione riservata ai vicari con tre anni di esperienza o una super valutazione del punteggio? Perché non assumere tutti i presidi incaricati?
I Tribunali di Grosseto, Napoli Nord e Modena danno ragione all'Anief ed annullano le procedure di mobilità che non tengono conto del servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini del punteggio. Ancora possibile ricorrere per chi ha dichiarato i titoli e i servizi utili al ricorso nella domanda di mobilità.
Ancora vittorie per l'Anief in tribunale con altri 3 provvedimenti di pieno accoglimento che annullano il CCNI e condannano il MIUR per il mancato riconoscimento del servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini dell'attribuzione del punteggio nelle procedure di Mobilità. Con tre ricorsi patrocinati dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli, Antonio Salerno, Elena Boccanfuso e Michele Speranza, il nostro sindacato ottiene ancora una volta ragione in favore dei docenti che si sono visti negare l'attribuzione di punteggio nelle procedure di mobilità. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Il CCNI 2016, così come il successivo CCNI 2017, è nullo nella parte in cui non riconosce pari dignità al servizio di insegnamento svolto negli istituti paritari in aperta violazione della normativa primaria in materia. Siamo stati i primi a proporre ricorso e ad agire in tribunale e l'ultima procedura di mobilità doveva valorizzare il servizio svolto negli istituti paritari. Invitiamo tutti i docenti che non hanno ottenuto il trasferimento pur avendo dichiarato il servizio svolto per tanti anni negli istituti paritari a rivendicare i propri diritti e il giusto punteggio nella mobilità con un'azione mirata presso i Tribunali del Lavoro”.
Dopo che Udir ha organizzato diversi seminari sulla sicurezza, anche il Parlamento si accorge della seria problematica. Udir condivide la protesta dei dirigenti scolastici; a questo proposito ricorda che anche sulla sicurezza nelle scuole ha organizzato un convegno a Palermo già programmato per il 16 e il 17 settembre 2017. Si intitolerà ‘Il cammino della Dirigenza tra: sicurezza, rendicontazione, contrattazione e legislazione’.
Marcello Pacifico (Confedir-Udir): Bene l’interesse a distinguere le responsabilità del proprietario dell’immobile e del Dirigente Scolastico che ne ha la responsabilità gestionale ma non il potere di spesa. Finalmente, dopo le denunce alla stampa nazionale, viene accolta la proposta del nuovo giovane sindacato dei dirigenti scolastici di modificare il d.lgs. 81/08. Nei prossimi giorni presenteremo una precisa proposta emendativa ai testi (3830, 3963) all’esame della VII Commissione della Camera dei Deputati.
Baraonda alle convocazioni: a una settimana dall’inizio delle operazioni di immissioni in ruolo mai come quest’anno le forze dell’ordine sono state chiamate a intervenire durante le convocazioni dei docenti. L’ultima denuncia, in ordine di segnalazione, arriva sabato 5 agosto 2017: Napoli, convocazioni per immissioni in ruolo da Gae per la scuola secondaria. Manca la pubblicazione delle graduatorie dopo le domande di aggiornamento delle riserve e la confluenza delle classi concorsuali. Convocazioni al buio, pertanto, per gli aspiranti che non conoscono il proprio punteggio o la propria posizione.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Non si comprende, perché il Miur non disponga la riassegnazione dei posti resi liberi in queste ore, perché assegnati da Gae negli anni passati e ora abbandonati per le nuove proposte accettate da GM da alcuni docenti. Al caos presso la struttura periferica del Miur si aggiunge la scelta incomprensibile del Governo di riconoscere l’idoneità all’ultimo concorso 2016 solo per la secondaria (dlgs. 59/17) e non per la primaria (L. 107/2015), tanto da costringere il giovane sindacato Anief a promuovere nuovi specifici ricorsi, mentre per il secondo anno consecutivo diversi vincitori dell’ultimo concorso si ritrovano al palo perché i posti banditi sono stati sottratti dal contratto sulla mobilità straordinaria.
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