Tra gli obiettivi primari, attraverso iniziative giudiziarie con i legali Anief: la perequazione interna per recuperare la RIA agli assunti dal 2001-02 (2mila € annui), il ripristino delle risorse tagliate al FUN dal 2011-12 (4mila € annui), ulteriori 30mila € di arretrati. Partecipa al primo seminario nazionale accreditato dal Miur, 4/5 febbraio 2017, Palermo. Avrai rimborso spese. Invia la domanda entro il 17.01 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Già più di cento adesioni da tutta Italia. Nel frattempo, il Tribunale di Roma accoglie ancora due ricorsi su RIA per assunti 2008 e 2012: risarciti 50mila €. Per aderire ai ricorsi, clicca qui.
Se rappresentativi, nel nuovo CCNL chiederemo la perequazione esterna con gli altri dirigenti dell’area Istruzione e Ricerca e la riscrittura dei CIR illegittimi.
Il nuovo sindacato dei dirigenti scolastici aderisce a Confedir (Confederazione rappresentativa al tavolo della dirigenza pubblica per il triennio 2015-18) è stato creato per centrare un obiettivo ormai da tempo abbandonato dagli altri sindacati che hanno sottoscritto nell’ex area V il CCNL 2000-2001, dimenticando di trattare tutti i dirigenti allo stesso modo assunti negli anni successivi al 2001 come si evince nel CCNL 2002-2005 e 2006-2009, quando è stata archiviata la RIA che permette di conservare l’anzianità di servizio maturata precedentemente. Gli stessi sindacati non hanno contrastato, in maniera significativa, il taglio del 33% del FUN, nell’ultimo quinquennio, da cui si paga la retribuzione di posizione e di risultato con riflessi negativi nella contrattazione regionale.
Pertanto, risulta necessaria un’immediata e vincente azione giudiziaria che aumenti gli stipendi a regime e recuperi gli arretrati.
Vi è un anno di tempo per raggiungere la rappresentatività che si ottiene attraverso il superamento della soglia del 5% (500 deleghe), al 31 dicembre 2017. Tale obiettivo permetterà a Udir di avverare anche quanto dagli altri sempre promesso e mai ottenuto: la perequazione esterna che porterebbe ad aumenti stipendiali in media di almeno 23mila €, tanto più che vi è ora un’area unica della dirigenza dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e l’annullamento degli atti unilaterali promossi dagli UU.SS.RR. come la riscrittura dei contratti firmati durante il taglio illegittimo del Fun dal 2011-12.