Anche con la riforma non si andrà oltre le immissioni in ruolo previste dalla Legge 128/2013, la cui ultima tranche di 10mila assunzioni, prevista nei prossimi mesi, porterà l’organico di diritto a 90mila unità. Mentre quelli effettivi, indispensabili per garantire il diritto allo studio dei circa 240mila alunni disabili o con problemi di apprendimento, sono non meno di 120mila.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): serve una modifica al piano di riforma, con l’immissione in ruolo dei docenti specializzati su tutti i posti vacanti. In caso contrario continueremo ad assistere alla corsa in tribunale per vedersi riconosciuto il diritto allo studio e al supporto didattico adeguato. È sbagliato, invece, pensare di imporre la continuità didattica impedendo ai docenti specializzati di spostarsi sulle discipline curricolari.