Anief RSU Day 8 febbraio 2015 - Università Telematica Pegaso di Napoli
Vedi se nella tua scuola è stata presentata una nostra lista e il 3, 4 e 5 marzo vota Anief!
Anief RSU Day 8 febbraio 2015 - Università Telematica Pegaso di Napoli
Vedi se nella tua scuola è stata presentata una nostra lista e il 3, 4 e 5 marzo vota Anief!
A sostenerlo è stato Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, nel corso dell'Anief Day,l’evento organizzato dal giovane sindacato all'Università Pegaso di Napoli, in collegamento streaming con 16 città, in vista del rinnovo delle RSU della scuola previsto ad inizio marzo: sono vent’anni che il settore è monopolizzato dagli stessi sindacati, con i risultati deprimenti sotto gli occhi di tutti, ad iniziare dal contratto fermo dal 2009 e con la prospettiva di rimanere tale fino al 2018. Il leader Anief ha anche ricordato che in Campania, dove è altissimo il tasso di dispersione, disoccupazione e Neet, è gravissimo che non via sia nemmeno un Centro di formazione per adulti.
Dall'Università Pegaso del capoluogo campano, in collegamento streaming con 16 città sparse nella Penisola, l'organizzazione sindacale affronterà i temi vicini ad un milione di lavoratori chiamati al rinnovo delle RSU i primi di marzo: presentati 3mila candidati all'interno di 2.300 liste.
Marcello Pacifico (presidente Anief): di fronte alla volontà di procedere rapidi su stato giuridico e merito, c’è bisogno di un nuovo sindacato, forte, che sia anche rappresentativo e portavoce delle istanze del personale della scuola, da valorizzare e non più da mortificare: per questo abbiamo lanciato #iocambiolascuola.
Pubblichiamo alcuni articoli su sindacati Confederali vengono messi all'angolo e si pentono.
L'abolizione degli scatti di anzianità automatici nel pubblico impiego, frutto di un accordo siglato quattro anni fa, in piena recessione, provocherà danni economici pesanti in termini di adeguamento delle retribuzioni. Accade anche nella scuola, dove le maggiori confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, denunciano che il congelamento degli aumenti farà perdere ad ogni lavoratore 8.500 euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir) non è convinto: " Senza una riforma seria dell'apprendistato, senza che sia reintrodotto l'obbligo formativo fino ai 18 anni, non credo si possa andare molto lontano". Continua a leggere
1) 10 febbraio 2015, il Giorno del Ricordo: commemorazione delle vittime delle Foibe.
Riportiamo la Nota n. 3029 del 3 febbraio 2015, con la quale il ministro Giannini invita le istituzioni scolastiche a promuovere iniziative con gli studenti per sensibilizzare e rinnovare la memoria della tragedia.
2) VII Edizione del TimeLine Film Festival
Segnaliamo il concorso di audiovisivi prodotti in ambito scolastico ed universitario. I video dovranno pervenire entro il 3 Marzo 2015.
3) Orientamento scolastico e lavorativo
A quasi un anno dalla emanazione delle Linee guida nazionali per l’orientamento permanente (21 febbraio 2014), la VII Commissione (Risoluzione Atto 386 approvata il 14 gennaio 2015) è tornata a sottolineare l’urgenza di questa attività scolastica.
A distanza di quattro anni dallo scellerato accordo che ha dato vita, di fatto, all’abolizione degli aumenti stipendiali automatici, Cgil, Cisl e Uil rivendicano stipendi dignitosi e la stabilizzazione di quei 100mila precari così invisibili da essere dimenticati per anni dalle stesse organizzazioni sindacali.
Marcello Pacifico (presidente Anief): siamo contenti che alla fine certi sindacalisti abbiano compreso la verità folgorati sulla via di Damasco. Rimane sempre da capire dove erano quando l’Anief rivendicava stipendi non più sotto l’inflazione e i diritti dei docenti precari: in piazza, davanti e dentro il Miur, nelle aule del Parlamento e nei tribunali, sempre per la salvaguardia dell’assunzione, delle ferie non godute, degli scatti di anzianità, dell’assegnazione delle mensilità estive. Oppure dove erano quando l’Anief combatteva e otteneva la presenza degli stessi precari nelle liste dei candidati in occasione delle prossime elezioni Rsu.
Pubblichiamo alcuni articoli su niente soldi, niente scuola il sabato: l'anno prossimo largo alla settimana corta? Confermate le 150mila assunzioni, ma non dei docenti fuori dalle graduatorie: in arrivo un'ondata di ricorsi e il Capo dello Stato la denuncia che aspettavamo: il diritto allo studio va salvaguardato abbattendo la dispersione.
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