Tali graduatorie scolastiche si stanno spesso rivelando non corrette, col risultato che tanti insegnanti di ruolo sono scivolati in fondo e presto diventeranno soprannumerari. Per poi partecipare anche loro, assieme a chi ha presentato domanda volontaria, alla lotteria dei trasferimenti su altre sedi e finire nel girone infernale degli ambiti territoriali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): la situazione si è complicata con gli accorpamenti forzati delle classi di concorso, previsti dal DPR 19/2016, che renderanno i docenti, anche quelli di ruolo da decenni, dei formatori jolly e transumanti: quest’anno diventa particolarmente importante non perdere terreno in graduatoria, per via di mancate assegnazioni di punti, in modo da non essere individuati perdenti posto. In tutti quei casi in cui i docenti si sentono vessati e scavalcati, il sindacato invita a ricorrere con Anief per ottenere il proprio punteggio e non finire a essere traferiti tutta la vita.
Il sindacato ha quindi attivato una serie di preadesioni ai ricorsi, con azioni legali mirate, per opporsi a tali ingiuste discriminazioni, come la mancata valorizzazione del servizio prestato nelle scuole paritarie, l'impossibilità di far valere il servizio preruolo ai fini del raggiungimento del quinquennio di servizio su posto di sostegno, la mancata attribuzione di punteggio ai titoli SSIS, TFA, Sostegno, al servizio militare svolto non in costanza di nomina e l'odiosa discriminazione posta in essere nella Mobilità d'Ufficio e nelle procedure di individuazione dei soprannumerari nelle Graduatorie interne d'Istituto, in cui il servizio preruolo continua a essere considerato come servizio 'di serie B' (valutato 3 punti per i primi 4 anni e 2 punti per gli ulteriori anni invece di 6 come per il servizio di ruolo). Per ulteriori informazioni e preaderire ai ricorsi Anief clicca qui.