L’USR Emilia Romagna doveva attivare la cattedra direttamente in Organico di Diritto perché ricorrevano tutti i presupposti di legge a tale attivazione consentendo, così, al docente richiedente di ottenere il definitivo trasferimento nella sede di interesse. Questo quanto emerge dalla sentenza ottenuta grazie alla perizia dell’Avv. Tiziana Sponga presso il Tribunale Amministrativo emiliano con la dichiarazione di nullità degli atti che istituivano la cattedra in organico di fatto e la condanna delle amministrazioni scolastiche responsabili al pagamento delle spese di giudizio.
L'intervento del commissario ad acta, a seguito dei decreti monocratici emanati dal Consiglio di Stato e delle note del giovane sindacato, produce i primi importanti effetti sulle nomine a tempo indeterminato: anche i docenti ricorrenti del gruppo cosiddetto “12 maggio” ottengono giustizia. Perché ai precari beneficiari delle ordinanze n. 5497/3951, 5495/3952, 5490/3901 e 5493/3900, i direttori degli Uffici Scolastici Regionali dovranno ora garantire la puntuale esecuzione dei provvedimenti e assegnare anche la loro immissione in ruolo.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): disponendo l’assegnazione dei ruoli sulla base del punteggio posseduto da tutti i ricorrenti beneficiari di provvedimento - definitivo o cautelare - favorevole all’inserimento in GaE a pieno titolo, il Ministero ha dato indicazione ai direttori degli Usr di provvedere ad una puntuale verifica delle posizioni e dei punteggi di tutti gli aspiranti ai fini della loro convocazione. Così, grazie all'Anief, centinaia di insegnanti saranno ancor una volta assunti nonostante il Parlamento, col Milleproroghe, abbia deciso di bloccare l'aggiornamento delle GaE.
Il Governo ha chiesto e ottenuto dal Senato l’approvazione definitiva del testo, contenente delle norme che fanno arretrare ulteriormente i diritti dei supplenti abilitati all’insegnamento nella scuola pubblica: passa la proroga di un anno, voluta dal Pd, della validità delle GaE dove risultano ancora collocati circa 50mila supplenti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): non solo si continua ad impedire ai precari di far parte delle GaE, malgrado ne avessero pieno diritto, ora quelle graduatorie si congelano per un anno in più. In tal modo, ancora per diverso tempo il Miur continuerà a chiamare l’80% dei supplenti da graduatoria d’Istituto. Noi avevamo chiesto di far cadere questo tabù, ma non ci hanno dato retta. Come è accaduto con il concorso a cattedre, che si baserà su esclusioni illegittime – dei precari con 36 mesi di servizio, dei laureati, del personale di ruolo e degli abilitandi sulle discipline e sul sostegno – ma anche su prove a dir poco discutibili e nuove macro classi di concorso che riducono la qualità della didattica. Non rimane che la via del tribunale.
Al via partita su premi a prof più bravi. Cosa intende fare il Miur per salvaguardare gli stipendi di oltre 600 mila docenti tagliati fuori dal bonus premiale? Lo chiede l'Anief alla vigilia dell'avvio al Miur del confronto sui premi ai docenti più bravi.
Entro la settimana dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando del tanto atteso Concorso a cattedra.
Vi ricordiamo che dal 29 Febbraio sarà possibile iscriversi al concorso dal sito del Miur al seguente Link:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/registrazione.shtml
Oggi il Miur ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, la modifica delle classi di Concorso che sono oggetto di non poche polemiche, perché l’accorpamento degli ambiti creerà sicuramente un grande bacino di sovrannumerari.
Il nuovo regolamento, recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è lo step propedeutico alla pubblicazione dei fatidici Bandi.
Una delle anticipazioni trapelate sul bando riguarda i tanto temuti questionari in inglese, che saranno a risposta multipla e avranno un peso minore sul punteggio totale.
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