È la risposta del sindacato alle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, secondo cui gli idonei al concorso per docenti del 2012 e agli abilitati con Tfa e Pas non hanno diritto alle assunzioni, perché il Governo non svolge “un'opera di ammortizzazione sociale”.
Marcello Pacifico, presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: cresce l’insofferenza tra il personale, oltre che tra gli studenti e le famiglie, che sempre per il ministro Giannini sarebbero in disaccordo con le organizzazioni sindacali. Tutto questo porterà non pochi danni anche allo Stato, costretto a pagare risarcimenti milionari per le mancate assunzioni a chi ne aveva pieno diritto. La verità è che questa riforma, se approvata dal Parlamento così come creata dal Governo, produrrà danni a personale e utenti della scuola. Facendo arretrare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa. Pertanto, Anief dà appuntamento a tutto il personale scolastico venerdì 24 aprile a Roma.
Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL SCUOLA, sciopero generale, Anief: il 5 maggio sarà troppo tardi e la piattaforma dei sindacati rappresentativi va modificata ed è in arrivo il concorso per diventare presidi, rimane solo da sciogliere il "nodo" dei posti.
ROMA – I cinquemila della scuola in piazza Santi Apostoli, nel centro di Roma, convocati da sindacati uniti dopo sette anni, sono sì contro la Buona scuola di Matteo Renzi e Stefania Giannini, ma soprattutto sono contro l'indifferenza che questo governo ha mostrato nei confronti del sindacato.
1) Buono il piatto ma inadatto il contorno
Ieri, in questa rubrica, abbiamo dato notizia della Campagna nazionale per cambiare l'Istruzione tecnica e professionale, dell’Unione degli Studenti, www.unionedeglistudenti.net/sito/mettiamoci-al-lavoro-per-unaltra-istruzione-tecnica-e-professionale.
2) Esami di Stato a conclusione dei corsi di Istruzione tecnica e di Istruzione professionale
In bella evidenza, nella home page di www.istruzione.it, un certo numero di esempi della II prova - conformi alle tipologie per gli Istituti Tecnici e per gli Istituti Professionali.
Pubblichiamo le risposte alle domande più frequenti sul ricorso per l’inserimento in GaE dei docenti in possesso di diploma magistrale ante 2001/02 che non hanno prodotto domanda di aggiornamento entro il 17 maggio 2014.
La protesta indetta da Anief, Unicobas e Usb, assieme a diverse altre sigle sindacali, avrebbe convinto il primo partito della maggioranza governativa e parlamentare a rivedere alcune storture della riforma, ad iniziare dal depotenziamento degli organi collegiali, con conseguenti super poteri ai presidi, e alla chiusura delle supplenze per tutti i precari che hanno svolto 36 mesi di servizio.
Marcello Pacifico, presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: è vero, si stanno cogliendo i primi effetti della sollevazione popolare del mondo della scuola contro una riforma senza capo né coda, ma la mobilitazione del 24 aprile rimane in piedi. Rimangono infatti da cambiare ancora diversi punti del disegno di legge: trasferimenti immediati per i neo-assunti, no alla chiamata diretta del personale da parte dei presidi e al merito riservato a pochi lavoratori scelti dal dirigente, ripristino di un sesto del tempo scuola tagliato dalle riforme Gelmini, mancata assunzione di 100mila docenti abilitati e 10mila Ata.
Il MIUR si arrende alle ragioni dell’ANIEF ed esegue senza indugi la sentenza del Consiglio di Stato che obbliga l’Amministrazione all’immediato inserimento in Graduatoria dei ricorrenti. È un iscritto ANIEF, infatti, il primo docente in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 ad essere inserito immediatamente nelle Graduatoria a Esaurimento di interesse. L’Ambito Territoriale di Cremona pubblica il Decreto che mette la parola fine a un’ingiusta esclusione durata 15 anni.
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