“Come si fa a pensare di lottare contro la dispersione annuale in Italia di oltre mezzo milione di studenti, che lasciano gli studi senza arrivare al diploma, con una media di oltre tre punti percentuali sopra quella UE, mettendo a disposizione un solo docente ogni cinque plessi scolastici?”. A chiederlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a seguito dell’illustrazione da parte del ministero dell’Istruzione dei criteri di funzionamento dell’algoritmo per l’assegnazione di circa 9mila insegnanti in deroga alle regole sul dimensionamento: secondo Pacifico l’intenzione di legare la dispersione al tasso di abbandono e zone socio-economicamente depresse di fondo può anche essere corretta, ma non si può di certo vincere una battaglia così difficile, che porta 543mila studenti a lasciare i banchi e andare a migliorare il record italiano della vergogna dei Neet, con un numero così esiguo di risorse umane.