Il problema dei maltrattamenti degli alunni a scuola “non risiede nell’indole perversa di pochi insegnanti o nel genoma delle maestre italiane ma piuttosto nell’usura psicofisica professionale: occorre che il legislatore riveda tutti i punti fin qui trascurati e malamente modificati quali la previdenza, il riconoscimento e la prevenzione delle malattie professionali”: a questa conclusione è giunto Vittorio Lodolo D'Oria, medico e scrittore esperto in burnout degli insegnanti, a seguito di uno studio sui "Presunti maltrattamenti a scuola" pubblicato su La Repubblica. Dopo avere analizzato articoli, studi e pubblicazioni apparsi in internet negli ultimi dieci anni, dal 2014 al 2024, l’esperto ha scoperto che sono stati oltre 400 gli insegnanti coinvolti in Italia, mente il fenomeno non sembra presente all’estero.