Dopo il via libera del Consiglio di Stato, in queste ore il tribunale regionale ha inviato una comunicazione ai legali dei candidati esclusi precisando che verranno “adottate le misure più idonee per la tutela degli interessi protetti dei ricorrenti, anche con soluzioni alternative all’ammissione con riserva, in sede cautelare, alle prove concorsuali eventualmente mediante apposita sessione riservata di esame, per coloro che ottengono una decisione giudiziale di merito favorevole”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): anche stavolta avevamo ragione noi. Se il TAR dovesse esprimersi favorevolmente ai ricorrenti, il Miur dovrà necessariamente programmare un nuovo calendario di prove, con date successive al 31 maggio. il Ministero dell’Istruzione, dunque, farebbe bene ad attrezzare sin d'ora le sedi d'esame dei ricorrenti.
Il Tribunale di Milano – sovvertendo il precedente orientamento - accoglie senza riserve le tesi ANIEF e dichiara il diritto dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento ad essere reinseriti, a domanda, nelle Graduatorie a Esaurimento di interesse. Gli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Francesca Lideo danno un’ulteriore e soddisfacente lezione al MIUR sul rispetto della normativa primaria e ottengono piena ragione in tribunale con l'immediato reinserimento nelle GaE di una docente cancellata nel 2007 cui il MIUR aveva ripetutamente negato la possibilità di rientrare nelle graduatorie per le immissioni in ruolo.
SINDACATI - Eletti i vertici della Confederazione Autonoma dei Dirigenti Quadri e Direttivi della Pubblica Amministrazione
ROMA – La Confederazione Autonoma dei Dirigenti Quadri e Direttivi della Pubblica Amministrazione si è riunita a Roma in Congresso.
Sono stati eletti per acclamazione Michele Poerio alla carica di segretario generale, Arcangelo D’Ambrosio alla carica di presidente. Eletti inoltre Davide Velardi, a segretario generale vicario, e Marcello Pacifico alla carica di segretario nazionale organizzativo.
La rinnovata leadership confederale si pone nel solco della continuità di quella precedente, come affermato dal segretario generale uscente Stefano Biasioli che ha concluso la sua relazione con la frase “la linea Confedir , la linea della coerenza e dello spirito di servizio”. Questo slogan sintetizza i principi che hanno ispirato l’azione sindacale confederale di questi anni, il cui sigillo è rappresentato dal ritorno in Confedir della Dirstat una delle OO.SS. fondatrici.
Raddoppiato il compenso per i commissari del concorsone. Supplenze brevi pagate entro 30 giorni. Altri fondi stanziati per la ristrutturazione edilizia #scuolebelle. Dodici milioni all'anno per gli alunni disabili che frequentano le paritarie, bonus di 500 euro per i diciottenni, anche extracomunitari residenti in Italia, 3 milioni all'anno, in maniera permanente, per il dottorato del Gran Sasso Science Institute. «Sono queste le misure che abbiamo approvato oggi. Misure prese dopo il confronto con chi la scuola la fa ogni giorno, con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente e all'altezza delle sfide del domani il nostro sistema d'istruzione, per il miglioramento della scuola italiana». Lo dichiara il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, dopo l'approvazione in Senato del dl Scuola e ricerca.
A seguito dell’avvio delle ulteriori fasi di mobilità per tutti i docenti immessi in ruolo da Fase B e C del piano straordinario obbligati alla scelta dell’Ambito definitivo e per i docenti immessi in ruolo da Fase 0 o A o negli anni scolastici precedenti e interessati alla mobilità interprovinciale volontaria, Anief apre le adesioni ai ricorsi per ottenere la corretta valutazione del servizio pre-ruolo, del servizio svolto nelle scuole paritarie, delle abilitazioni SSIS/TFA e del servizio militare svolto non in costanza di nomina. Possibile ricorrere anche per ottenere il trasferimento su posto curricolare per i docenti immessi in ruolo sul sostegno e sottoposti al vincolo quinquennale. Adesioni on line sul portale Anief.
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal, giudica inadeguate le iniziative legali oltreconfine per risarcire i lavoratori di comparto dai danni provocati dal mancato rinnovo contrattuale: esiste un preciso istituto, quello dell’indennità di vacanza contrattuale da erogare mensilmente, previsto per legge e idoneo a risarcire il lavoratore nelle more dello stanziamento delle risorse economiche. Basti pensare che in passato i contratti si sono firmati anche tre anni dopo e retroattivamente e mai nessuno è andato a Strasburgo a chiedere conto e ragione. Il risarcimento va da un minimo di 180 euro lordi all’anno a un massimo di 1800, calcolati su una busta paga media di 1.500 euro mensili a lavoratore.
Per il sindacato, le esigenze di cassa pubblica non possono prevaricare il diritto dei lavoratori, soprattutto perché l'adeguamento dell'indennità di vacanza contrattuale al costo della vita va attuato a prescindere. Pertanto, Anief ribadisce che l’unica strada utile ad oggi per adeguare gli stipendi al costo della vita è quella di ricorrere per l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale.
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