L'abolizione degli scatti di anzianità automatici nel pubblico impiego, frutto di un accordo siglato quattro anni fa, in piena recessione, provocherà danni economici pesanti in termini di adeguamento delle retribuzioni. Accade anche nella scuola, dove le maggiori confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, denunciano che il congelamento degli aumenti farà perdere ad ogni lavoratore 8.500 euro.