Secondo la stampa specializzata, potrebbe essere maggio, dunque, il mese in cui partirà la prova scritta del concorso a cattedra. Il 12 aprile sulla Gazzetta Ufficiale sarà pubblicata la data: “uno slittamento che mette ancor più in forse la possibilità di assunzione dei docenti vincitori per settembre 2016”. Le domande, intanto, salgono lentamente di numero ma rimangono ben lontane delle 200mila previste dal Miur. Mentre cresce di giorno in giorno il numero di precari esclusi in modo illegittimo che hanno fatto ricorso con il sindacato.
Marcello Pacifico (presidente Anief): l’allungamento dei tempi era prevedibile. Perché il Miur, è inutile negarlo, ha problemi nel reperimento dei commissari, peraltro pagati con cifre irrisorie. Come ha problemi nell’individuare e attrezzare le aule informatiche per la prima prova scritta. E dovrà pure fare i conti con diverse migliaia di ricorrenti che hanno i loro buoni motivi per sperare di accedere alle prove scritte e orali.