Il Tar Umbria dà ragione ai legali Anief e riconosce il diritto, anche per gli alunni delle scuole paritarie, a ottenere la corretta attribuzione delle ore di sostegno.
Continuano i successi dell'iniziativa promossa dall'Anief ‘Sostegno, non un'ora di meno!’: dopo le numerose vittorie presso i Tribunali Amministrativi Regionali di tutta Italia in favore degli alunni iscritti presso le scuole pubbliche statali, il nostro sindacato ottiene presso il TAR Umbria, avvalendosi del patrocinio degli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Ida Mendicino e Maria Francesca Genova, un provvedimento esemplare in cui il Tribunale Amministrativo Regionale emana provvedimento cautelare e prescrive l'avvio di tutta la procedura prevista dall'attuale normativa che sia ‘propedeutica all'assegnazione dell'insegnante di sostegno secondo le modalità richieste (n. 24 ore)’ in modo da poter rispettare il diritto dell'alunno al completo monte ore con il docente di sostegno previsto per la sua specifica situazione.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): questa è una nuova grande vittoria per il nostro sindacato che, ancora una volta, ha agito con estrema efficacia a tutela dei diritti degli alunni più deboli. Spendersi come facciamo noi in favore del diritto al corretto monte ore con il docente di sostegno da attribuire a ogni singolo alunno, significa muoversi a tutela di quei fondamentali diritti all'istruzione e all'integrazione sanciti nella nostra Carta Costituzionale e non possiamo che essere fieri dei risultati finora ottenuti.