Sulla scuola continua ad essere usata la scure del dimensionamento: non si tratta di tagli di scuole, certamente, ma di accorpamenti che comportano comunque la sparizione di dirigenze, direzione dei servizi amministrativi e di intere segreterie amministrative e didattiche. In tutta Italia sono previsti centinaia di accorpamenti. Solo in Puglia, entro il 2026, riportano il quotidiano La Repubblica e la stampa specialistica, saranno 18 gli istituti autonomi che perderanno l’autonomia: Quattro come previsto dal piano ministeriale e 14 invece sono gli istituti salvaguardati l’anno scorso ma che dovranno ugualmente perdere l’autonomia entro il 2026. Previste dieci scuole secondarie di secondo grado e otto delle scuole dell’infanzia, primaria e media.