Pubblichiamo alcuni articoli sugli scatti di anzianità non c'è nulla da negoziare: vanno mantenuti per non far sprofondare gli stipendi sotto l'inflazione e sulle Scuole italiane all'estero: tagli a organici e personale senza indennità di sede.
Pubblichiamo alcuni articoli sugli scatti di anzianità non c'è nulla da negoziare: vanno mantenuti per non far sprofondare gli stipendi sotto l'inflazione e sulle Scuole italiane all'estero: tagli a organici e personale senza indennità di sede.
Secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica, tra scuola primaria e medie sono circa 150mila gli allievi che hanno usufruito del sostegno nell'a.s. 2013/14: il Miur all’inizio dello stesso anno scolastico ne aveva quantificati circa 11mila in meno.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): non a caso, l’Anief ha chiesto di aumentare l’organico di diritto dei docenti di sostegno di almeno 40mila unità. Fino a quando non ci sarà questo adeguamento, continueremo ad assistere al valzer di insegnanti specializzati e alla corsa in tribunale per vedersi riconosciuto il diritto allo studio e al supporto didattico adeguato.
Piena conferma in Corte d'Appello per l'ANIEF sulla validità delle tesi che da anni porta avanti per la tutela dei diritti dei docenti precari inseriti in Graduatoria a Esaurimento: l'Avv. Manuela Pirolozzi, con una schiacciante vittoria presso la Corte d'Appello di L'Aquila e a piena conferma dell'estrema fiducia riposta dal nostro sindacato nella sua alta professionalità, ottiene nuovamente ragione su quanto già statuito con la sentenza di primo grado e il definitivo riconoscimento del diritto di un nostri iscritto all'attribuzione del giusto punteggio relativo al periodo di servizio militare prestato non in costanza di nomina.
Appello MIUR rigettato con condanna a carico del soccombente alla rifusione delle spese di lite liquidate in € 3.310 oltre al versamento di un importo a titolo di contributo unificato pari a quello già dovuto per l’impugnazione, ai sensi dell’art. 1 comma 17 introdotto dalla legge n. 228/2012.
Una vittoria storica conseguita dall'ANIEF in favore di tutti i laureati in Scienze Politiche post a.a. 2000/2001 che, pur avendo frequentato il vecchio ordinamento del corso di laurea, per due decenni sono stati “tenuti fuori” dall'insegnamento per arbitraria statuizione del MIUR.
Nessun dubbio resta, infatti, sulla validità delle tesi sostenute dal nostro sindacato e sull'assoluta illegittimità dei decreti ministeriali succedutisi nel corso del tempo nella parte in cui hanno sempre escluso questa categoria di laureati dall'accesso all'insegnamento - e dall'accesso alla relativa abilitazione - per la classe di concorso A019.
1) "La nuova identità del Liceo Artistico".
Bando rivolto al personale dirigente e docente dei licei artistici, a conclusione del primo quinquennio di attività dei nuovi licei artistici, ridefiniti dal riordino dei cicli a norma del DPR 89/2010.
2) Sono segnalate ulteriori criticità per il pagamento delle supplenze dell’ultimo trimestre 2014
“…in considerazione dell’eccezionalità della situazione venutasi a determinare…”, scrive il MIUR. Si naviga a vista, come se la navicella delle supplenze brevi fosse al primo varo, e come se non fosse possibile prevedere l’importo complessivo necessario a pagare le spettanze (circa 20mila contratti sottoscritti negli ultimi tre mesi) di insegnanti e personale A.T.A.
Anief replica alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, secondo cui l'idea di un azzeramento totale degli scatti di anzianità, è sicuramente da discutere e negoziabile: niente diktat, gli aumenti stipendiali automatici, che per i lavoratori della scuola rimangono l’unica forma di carriera professionale, vanno assolutamente mantenuti in vita.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): su questo punto non c’è alcun margine di trattativa. Gli ultimi governi hanno fatto a gara per impoverire la categoria, privandola anche dell’indennità di vacanza contrattuale fino al 2018 (con un danno economico che sfiora i 9mila euro a lavoratore): preludio alla proroga del rinnovo del contratto collettivo nazionale anche per i prossimi tre anni. Gli aumenti automatici rimangono l’ultimo baluardo, che va tenuto in vita a tutti i costi.
1) Concorso "Nutri ora il loro domani (quando il cibo è sapere)"
Indetto Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, è rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
2) Sembra avere gambe corte la furbata della progressione di carriera riservata solo ai 2/3 dei docenti
Il PD si orienterebbe a proporre a Renzi un metodo alternativo di carriera per gli insegnanti; resterebbero, erga omnes, gli scatti di anzianità, e un certo numero di insegnanti – sembra, uno su cinque - potrebbero conseguire, mediante formazione obbligatoria e selezione provinciale per titoli ed esami, lo status di “docente esperto”, con aumento retributivo non simbolico e permanente.
Organici pazzi anche nelle sedi e sezioni scolastiche collocate fuori confine: il 50% dei docenti è precario e nei loro confronti l’indennità aggiuntiva, assegnata al personale di ruolo, è inspiegabilmente ridotta della metà. Vengono poi spezzoni per anni assegnati su posti vacanti e di queste situazioni non c’è alcun accenno nella riforma “La Buona Scuola”. Mettendo così a rischio il servizio scolastico offerto a 31mila studenti. Così interviene Marcello Pacifico, presidente Anief, chiudendo i seminari di formazione alla Scuola italiana di Atene in Grecia. Il giovane sindacato scenderà in campo anche in questo caso a tutela dei lavoratori.
Lo ha ricordato oggi ad Atene Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, durante l’ultimo dei 380 seminari tenuti dal giovane sindacato nel 2014 sulla bozza di riforma “La Buona Scuola”: i tagli derivanti dalla spending review hanno ridotto il numero di corsi e di docenti fuori dall’Italia, penalizzando l’alta domanda e l’allargamento dell’identità culturale italiana in tutti i continenti. Il nostro Paese si contraddistingue, invece, per l’assegnazione di stipendi ai docenti sempre più miseri: a fine carriera, in Francia percepiscono il 25% in più, in Germania quasi il 50% e in Lussemburgo il doppio.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla "Buona Scuola" e l'organico funzionale e su Precariato, il Governo apre anche ai 100mila abilitati dopo il 2011: approvato Odg in V Commissione al Senato.
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